Il nuovo numero della prestigiosa rivista cinematografica “Bianco e Nero”, oltre a essere dedicato al giallo italiano in tutte le sue declinazioni, vuole essere anche un’occasione per festeggiare gli 80 anni della prestigiosa rivista. Alla Casa del Cinema di Roma lunedì 10 luglio alle ore 18.30 si avrà modo di ripercorrere la storia del nostro paese e della sua cultura cinematografica attraverso la ricorrenza di uno dei periodici che meglio ha rappresentato l’evoluzione, i cambiamenti, le inclinazioni culturali e sociali di un’Italia passata.
Lo storico numero, curato da Luca Mazzei e Paola Valentini, sarà dedicato al tema del Giallo. “Giallo all’italiana. Il giallo e il cinema in Italia (1910-1972)” sarà costituito da otto saggi che, come sostengono i curatori, riusciranno a rappresentare delle valide ragioni per riaprire un discorso, quello sul giallo cinematografico italiano rimasto troppo a lungo in ostaggio di studi e ricerche che si ostinavano a indagarne la superficie per piccole campiture, senza capirne il suo lungo respiro.
Per l’occasione verrà proiettato uno dei capisaldi del thriller italiano, L’uccello dalle piume di cristallo, alla presenza del regista Dario Argento il quale presenterà la sua prima opera e celebrerà il numero 587 di “Bianco e Nero” in compagnia del direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti, di Felice Laudadio e di Luca Mazzei.
Il finale dell’evento andrà poi ad intrecciarsi con la retrospettiva dedicata a Steno che prevede la proiezione di Doppio delitto.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma