Glassboy a Tallinn

Glassboy di Samuele Rossi è stato selezionato al Tallinn Black Nights Film Festival nella sezione “International Children’s Competition”, che vede in gara lungometraggi per bambini dagli 8 ai 13 anni


Glassboy di Samuele Rossi è stato selezionato al Tallinn Black Nights Film Festival nella sezione JUST FILM “International Children’s Competition”, che vede in gara lungometraggi per bambini dagli 8 ai 13 anni. Giunto alla 24esima edizione, il prestigioso festival di Tallinn è diventato uno dei più grandi festival cinematografici del Nord Europa, ospitando più di 1000 professionisti e giornalisti provenienti da tutto il mondo. Samuele Rossi, che ha firmato anche numerosi documentari di successo, realizza la sua seconda opera di finzione, esplorando per la prima volta un genere poco frequentato in Italia, il kids movie, liberamente tratta dal successo editoriale “Il bambino di vetro” di Fabrizio Silei, vincitore del Premio Andersen 2014. Glassboy mette in scena la voglia di avventura e di emancipazione di un bambino che non teme di superare le proprie fragilità. Il cast vede la presenza di un’inedita Loretta Goggi nei panni di una nonna troppo dispotica, di un gruppo di talentuosi bambini tra cui spicca Andrea Arru che interpreta il protagonista Pino, e tra gli adulti di Massimo Di Lorenzo, Giorgia Wurth, David Paryla, Pascal Ulli e Giorgio Colangeli. Glassboy racconta la storia dell’undicenne Pino che a causa di una malattia non può uscire di casa. La sua vita si svolge perlopiù nella sua cameretta, una vita molto controllata da una famiglia troppo protettiva e che teme il distacco. Pino, animato da uno sfrenato desiderio di libertà e da un coraggio senza limiti, inizia così la sua avventura nel mondo insieme a un gruppo di amici che lo sprona a vivere la sua fanciullezza. Glassboy ricorda che in fondo tutti i ragazzini si sentono un po’ Pino, cioè fragili, forse non accettati. E lo stesso forse vale anche per i genitori, obbligati a vivere le stesse ansie, speranze e aspettative della famiglia di Pino.

Il film è una coproduzione internazionale Italia, Svizzera e Austria tra Solaria Film con Rai Cinema, Peacock Film e WildArt Film, in collaborazione con Minerva Pictures Group, con il contributo del MiBACT – Direzione Generale Cinema, Eurimages e Creative Europe, sostenuto dal programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Lazio – Lazio Cinema International, Por/Fesr 2014-2020 Regione Liguria, Regione Calabria – Calabria Film Commission, Dipartimento Federale dell’Interno DFI, RSI – Radiotelevisione Svizzera, Austrian Film Institute, con la partecipazione di Echivisivi, Dnart, Partner Media Investment.  

autore
26 Ottobre 2020

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