Oggi ha avuto inizio in Nuova Zelanda il Cinema Italiano Festival, che presenta una selezione di film italiani contemporanei in diverse città neozelandesi fino all’11 gennaio 2024.
La manifestazione, che giunge alla sua ottava edizione, copre l’intero territorio nazionale grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney e dell’Ambasciata Italiana a Wellington, che sostengono l’iniziativa per il terzo anno consecutivo.
Il festival è stato creato da due appassionati di cinema, Paolo Rotondo e Renee Mark, e si tiene in 16 città, grandi e piccole, da Auckland a Wellington, da Christchurch a Dunedin a Nelson.
Il programma prevede la proiezione di 31 film con oltre 500 proiezioni in sette mesi, inclusi due classici del cinema italiano: Blow up di Michelangelo Antonioni e La strada di Federico Fellini. Inoltre, l’Istituto Italiano di Cultura ha scelto di supportare il film L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni.
Fra i titoli presentati ci sono Lasciarsi un giorno a Roma, Il silenzio grande, Qui rido io, Una femmina e Aria ferma.
A differenza di molte rassegne di cinema, che durano solo alcuni giorni, questo festival si svolge per sette mesi e le proiezioni avvengono in 20 cinema diversi a rotazione, in modo da raggiungere un pubblico più ampio.
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
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