‘Giubileo degli artisti’, Borgonzoni: “la scelta del Papa di venire a Cinecittà è un segnale fortissimo”

Personaggi del calibro di Tim Burton, Giuseppe Tornatore, Marco Bellocchio e Liliana Cavani parteciperanno all’evento eccezionale che si svolgerà lunedì 17 a Cinecittà, nell’ambito del ‘Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura’.

Il sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni non nasconde il suo entusiasmo nel presentare l’iniziativa ai giornalisti convocati nella sala stampa della Santa Sede: “il fatto che durante il ‘Giubileo degli artisti’ il Papa scelga di venire a Cinecittà è un fortissimo segnale, che in qualche modo rende onore alla settima arte, quella del cinema, e ne riconosce l’importanza che il Santo Padre stesso più di una volta ha citato, parlando delle immagini e della memoria per immagini”, dichiara Borgonzoni.

A fare gli onori di casa il cardinal José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero Pontificio per la Cultura e l’Educazione, e il resto dei partecipanti alla conferenza, ognuno coinvolto nelle tante iniziative messe in campo dal 15 al 18 febbraio 2025: la dott.ssa Lina Di Domenico, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria f.f. del Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana; la dott.ssa Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani; la dott.ssa Cristiana Perrella, curatrice dello spazio espositivo ‘Conciliazione 5’ per l’Anno Santo 2025; la dott.ssa Raffaella Perna, curatrice della mostra “Global Visual Poetry: traiettorie transnazionali nella Poesia Visiva”. In prima fila ad assistere alla presentazione anche l’AD di Cinecittà Manuela Cacciamani e la presidente Chiara Sbarigia.

“La passione del Santo Padre per il cinema l’abbiamo letta in una delle sue biografie, dove raccontava come da bambino a Buenos Aires andasse in un piccolissimo cinema a vedere dei film, e tra questi c’erano i film italiani, penso a La strada di Fellini, uno dei suoi preferiti”, continua il sottosegretario alla Cultura. Cinecittà è importante anche perché è il luogo della memoria, perché cultura vuol dire anche avere la memoria: l’Archivio Luce è l’archivio della memoria collettiva del ‘900. E ricordiamoci che in generale le immagini come la musica, hanno il potere di superare qualunque barriera: un potere che altri strumenti non hanno. Ci emozioniamo tutti, indipendentemente dalla formazione che abbiamo avuto e dal posto dl mondo dal quale veniamo, per una canzone, o per un’immagine. Perché la forza delle immagini è travolgente”.

“Papa Francesco lo ripete sempre: il mondo ha bisogno del talento e della vocazione degli artisti“, ribadisce il cardinal Tolentino. “Si tratta della prima visita di un pontefice a Cinecittà, che incontrerà una rappresentanza di artisti e protagonisti del mondo della cultura e dei lavoratori degli Studios, e sarà accolto da un coro speciale: il Coro La Nave, composto da oltre cinquanta persone, che unisce detenuti, ex-detenuti e volontari in un’esperienza di reinclusione sociale attraverso la musica. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura italiano e Cinecittà”. Quindi, soddisfando la curiosità di un giornalista spagnolo, il cardinale ci tiene a confermare i primi grandi nomi di artisti internazionali che interverranno all’evento: “È con grande gioia che posso annunciare la partecipazione di Tim Burton, Giuseppe Tornatore, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Abel Ferrara, Pupi Avati, Silvio Orlando, Monica Bellucci, Raul Bova, Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, il premio Oscar Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Vittorio Storaro. E non ci saranno solo gli artisti provenienti dal mondo del cinema, ma anche la scrittrice Nadia Terranova, lo psichiatra e saggista Vittorio Lingiardi, e dal mondo della musica Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gigi D’Alessio, solo per citarne alcuni”.

“Venire a Cinecittà, inoltre, è un gesto importante da parte del Papa anche perché vuol dire riconoscere non solamente l’importanza dell’attore, del regista, di quelle figure che nell’immaginario collettivo rappresentano chi crea le opere che si vanno a vedere in sala, o più in generale il prodotto audiovisivo”, prosegue Borgonzoni. “È anche un modo per riconoscere il ruolo di tutti gli operatori, delle maestranze, che in realtà sono quelle che realmente mettono in piedi la magia che noi poi vediamo sul grande schermo. Io ricordo sempre gran parte dei Premi Oscar vinti dall’Italia sono stati vinti grazie a loro. E se si parla di speranza, dato che questo è il Giubileo della speranza, cosa più dell’arte dà speranza alle nuove generazioni?”

“L’evento di Cinecittà si svolgerà sul set dell’Antica Roma”, chiosa il sottosegretario alla Cultura: “al momento è prevista la presenza di oltre settecento persone. “L’Antica Roma è il set che condensa tutta la Storia, non solamente quella del nostro Paese. È molto evocativo, e credo che chiunque vedrà quelle immagini, si sentirà catapultato indietro e avanti nel tempo, e capirà cosa sono capaci di mettere in piedi quelle straordinarie maestranze, cosa è capace di fare Cinecittà e la creatività italiana”.