Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo
In occasione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, una grande mostra a Roma celebra il genio della radio e della tecnologia wireless. Andrea Camprincoli, su Libero Quotidiano, racconta l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura (curata da Cinecittà e Archivio Luce), presso il museo Vive (Vittoriano e Palazzo Venezia), che ripercorre la vita e le invenzioni di Marconi attraverso una vasta esposizione di foto d’epoca, filmati e documenti. L’articolo riporta le parole del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni: “Marconi è stato un esempio di scienza etica e la sua invenzione ha salvato vite umane, come nel caso del Titanic”. Anche Gabriele Simongini, su Il Tempo, riflette sull’impatto globale del lavoro di Marconi, paragonato a quello di pionieri moderni come Steve Jobs. Anche Paolo Conti, sul Corriere della Sera, esamina la mostra, che ritrae Marconi non solo come scienziato, ma anche come imprenditore visionario, con uno sguardo al suo legame con il periodo fascista e le sue scelte di vita personale.
Italia Oggi riporta il nuovo accordo tra Intesa Sanpaolo e l’Associazione dei Produttori Esecutivi Italiani (APE), presentato all’American Film Market a Las Vegas. Questo accordo prevede un ampio sostegno finanziario al settore audiovisivo italiano, con un focus sull’attrazione di produzioni internazionali in Italia. Anna Roscio di Intesa Sanpaolo afferma: “L’accordo mira a rafforzare il cinema come catalizzatore economico, con ricadute positive in termini di occupazione e promozione del Made in Italy”. Il presidente di APE, Marco Valerio Pugini, esprime soddisfazione per questa iniziativa che, insieme al Tax Credit Internazionale, favorirà la crescita esponenziale del settore, con notevoli benefici per l’economia italiana.
Maurizio Porro, sul Corriere della Sera, recensisce Anora, il nuovo film del regista indipendente Sean Baker, noto per opere come Un sogno chiamato Florida. La protagonista è Ani, una giovane uzbeka a Manhattan, coinvolta in un’avventura in stile “gangster comedy”. Porro descrive l’opera come una fusione di generi, “dove Baker, tra una parodia e l’altra, esplora con empatia il lato oscuro dei sogni infranti”. La trama ruota intorno a una storia d’amore improbabile con un facoltoso russo e offre un’interpretazione critica della società contemporanea.
Alessandra De Tommasi, su La Repubblica, esplora l’espansione del franchise di Harry Potter, evidenziando l’interesse di Warner Bros nel raggiungere le nuove generazioni attraverso un mix di serie tv, eventi, merchandising e spettacoli dal vivo. Si preannuncia un talent show culinario a tema, Harry Potter: Wizards of Baking, condotto dai gemelli Weasley, e una nuova serie in arrivo nel 2026. Come afferma De Tommasi, “Warner Bros non intende lasciar andare una “gallina dalle uova d’oro””, continuando ad arricchire l’universo potteriano per garantire il suo fascino eterno.
Su La Repubblica, Alberto Crespi descrive Eterno visionario, nuovo film di Michele Placido, incentrato su Luigi Pirandello. Il regista utilizza la figura dello scrittore per riflettere sul caos e la crisi di identità moderna. La pellicola intreccia vita privata e pensiero artistico del drammaturgo, presentandolo come una guida nella “bufera” odierna. Crespi definisce il film “un ritratto di artista tormentato”, con una nota di apprezzamento per la performance di Fabrizio Bentivoglio nel ruolo di Pirandello e di Valeria Bruni Tedeschi come la moglie dell’autore.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep