Happy end di Michael Haneke con Isabelle Huppert e Jean-Louis Trintignant, tra i film più apprezzati al Festival di Cannes 2017, e la rivelazione della Mostra di Venezia L’insulto di Ziad Doueiri, con Kamel El Basha vincitore della Coppa Volpi, sono tra i 28 film inseriti nel fitto programma degli Incontri del Cinema d’Essai, il principale appuntamento professionale del cinema di qualità, al quale partecipano oltre 600 professionisti del settore e che si svolgerà dal 9 al 12 ottobre a Mantova.
Almeno un altro titolo importante sarà annunciato nei prossimi giorni Film d’apertura per la città sono Vittoria e Abdul di Stephen Frears, con Judi Dench (alla Multisala Ariston, sede principale della manifestazione), e Beauty and the Dogs della regista tunisina Kaouther Ben Hania, al Cinema Carbone. Ad aprire le proiezioni per gli accreditati, sempre provenienti da Cannes: Marlina omicida in quattro atti, sorprendente western al femminile diretto dall’indonesiana Mouly Surya, e l’adrenalinico Good Time di Josh e Benny Safdie. Tanti altri i film in programma: da Venezia gli italiani Nico, 1988 (vincitore del Premio Orizzonti) di Susanna Nicchiarelli, che sarà presente assieme alla protagonista Trine Dyrholm, e Hannah di Andrea Pallaoro (anch’egli presente a Mantova), con Charlotte Rampling vincitrice della Coppa Volpi; accompagneranno i loro film a Mantova anche Antonio Padovan per Finché c’è prosecco c’è speranza, con Giuseppe Battiston, e Bruno Oliviero per Nato a Casal di Principe, con Massimiliano Gallo; e poi lo svedese Mr. Ove di Hannes Holm, già candidato a 2 premi Oscar e migliore commedia ai Premi EFA; la commedia francese al femminile 50 primavere di Blandine Lenoir con Agnès Jaoui; i già annunciati La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris, L’Atelier di Laurent Cantet, Visages villages di Agnès Varda e JR., Goodbye Christopher Robin di Simon Curtis.
Ad offrire un variegato panorama internazionale del cinema d’essai, da citare film tutti da scoprire come Sami blood di Amanda Kernell (candidato al Premio LUX del Parlamento Europeo), Il prigioniero coreano di Kim Ki-duk, film di grande attualità trattando dello scontro tra le due Coree, il documentario Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi, lo spagnolo La mano invisibile di David Macian, l’irlandese My name is Emily di Simon Fitzmaurice. In programma anche due proiezioni per le scuole: Mediterranea di Jonas Carpignano e il documentario Una scomoda verità 2 di Bonni Cohen e Jon Shenk.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis