Si è svolta a Fiuggi la prima edizione del Ciak Film Festival. Con la direzione artistica di Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza, il Ciak Film Festival è dedicato ai cortometraggi, i lungometraggi, i videoclip musicali, i documentari e le web series.
“È stato per noi un piccolo sogno realizzato, soprattutto in un momento particolare come quello attuale; ringraziamo per le tante presenze di qualità in questa prima edizione” dichiarano Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza, direttori artistici della kermesse che ha visto premiati non pochi grandi nomi legati al mondo delle immagini in movimento.
Infatti, se non sono mancati premi speciali a Nina Pons, Massimiliano Bruno – attualmente impegnato nelle fasi conclusive del suo C’era una volta il crimine – e Lorenzo Lavia, il montalbaniano Peppino Mazzotta si è visto riconoscere miglior attore per il cortometraggio Dove si va da qui.E, sempre nella sezione cortometraggi, i premiati sono stati Giorgio Marchesi miglior attore non protagonista per La spada di gomma, Giorgio Borghetti miglior produttore per Captain T, la scoperta di Gabriele Muccino Elisa Visari miglior attrice protagonista per Quasi ora, La confessione di Benedicta Boccoli aggiudicatosi migliore scenografia e migliore sceneggiatura e, infine, Tre visi di Stefano Pesce, conquistatosi i riconoscimenti al miglior short e alla migliore regia.
Miglior attore nella sezione web series Adriano Pantaleo per Radical scic; mentre uno dei premi maggiormente curiosi è, senza dubbio, quello per il miglior attore non protagonista ad un inedito Pupo da set nel lungometraggio All’alba perderò di Andrea Muzzi. Per l’occasione, il popolare cantautore ha infatti dichiarato che è la prima volta che riceve un premio in vesti di attore. Premi alla carriera per gli attori Paola Tiziana Cruciani e Claudio Botosso; ma vi è stato spazio anche per la serie tv targata Netflix Dark, che ha visto riconosciuta con una menzione speciale l’ospite internazionale Gina Alice Stiebitz, star tedesca nota per aver interpretato il personaggio di Franziska Doppler.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis