Restiamo a casa ma non ci fermiamo: questa emergenza non blocca Giffoni Opportunity e le sue attività. L’estensione della zona rossa all’intero territorio nazionale impone cambiamenti negli stili di vita e richiama al senso di responsabilità con l’obiettivo di porre un freno al contagio. Giffoni trova nuovi modi per essere al fianco dei suoi ragazzi. Trasformare le difficoltà in occasioni: è questo che Giffoni fa da 50 anni e, anche oggi, sceglie di cambiare la prospettiva e guardare al domani con ottimismo e voglia di reagire.
“Desidero ringraziare tutti i nostri partner internazionali – commenta il direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi – dagli Stati Uniti all’Australia, dal Brasile alla Svezia, dal Qatar alla Macedonia del Nord per i numerosi ed emozionanti messaggi di vicinanza, amicizia e solidarietà che mi stanno giungendo ogni giorno. A loro trasmetto solo ottimismo e, soprattutto, la certezza che Giffoni sarà uno degli eventi mondiali dove l’energia, l’affetto e l’amore ‘contamineranno’ di bellezza il mondo”.
Da domani e fino al 12 luglio, a poche ore dall’apertura della 50esima edizione del Giffoni Film Festival, saranno tante le attività e le iniziative che coinvolgeranno (per il momento da casa) migliaia di ragazzi. L’obiettivo è quello di rispondere alle esigenze dei giovani e delle loro famiglie, offrendogli uno spazio per raccontare e raccontarsi, in attesa di vederli finalmente protagonisti di un viaggio che li porterà di nuovo a incontrarsi, abbracciarsi e conoscersi a Giffoni.
Si parte con #GiffoniAUnMetroDaTe una campagna nata dal basso e che ha l’obiettivo di mostrare come i ragazzi stanno trascorrendo le loro giornate. In questa fase non si può certo fermare l’attività formativa, educativa e culturale. Gli strumenti digitali, la rete, usata in maniera consapevole, consentono di mettere in connessione i giovani, partendo proprio dalla community di Giffoni. In poche ore sono state centinaia le stories pubblicate sul canale Instagram ufficiale (@giffoni_experience) in cui i ragazzi hanno scelto di condividere le proprie passioni, di raccontare i loro libri preferiti, o semplicemente di scambiarsi consigli su cinema e serie tv. Leggere, ascoltare musica, suonare, creare, scrivere, pensare, cucinare, disegnare: sono solo alcuni dei modi in cui i giffoners stanno impiegando il loro tempo, scoprendo la bellezza del rapporto con la propria famiglia e riservando dei momenti a tutte quelle attività che troppo spesso vengono messe da parte.
“Dall’osservatorio di Giffoni abbiamo la dimostrazione che la nostra gioventù sta reagendo nel migliore dei modi – spiega Gubitosi – E’ giusto dare una rappresentazione corretta di quella che è la generazione dei ragazzi di oggi, in particolare dei giffoners che sempre esprimono valori, anche in periodi così difficili. I ragazzi non sono solo quelli degli aperitivi fuorilegge che i media ci hanno raccontato in questi giorni. I giffoners stanno dimostrando grande senso di responsabilità, attenendosi alle regole. I videomessaggi che stiamo ricevendo confermano questa assoluta certezza”.
Nasce sempre dal basso un’altra sfida: #TalentMotivation. Le più brillanti intelligenze italiane e internazionali, attori, registi, premi Oscar e Nobel, talenti dell’arte e della cultura, rappresentanti di tutte le istituzioni, Capi di Stato e di Governo, scienziati, scrittori, filosofi, uomini e donne del mondo della ricerca e della medicina, imprenditori, persone capaci di essere esempi di ispirazione e valore hanno vissuto la magia del festival, condividendo con migliaia di giovani il proprio carico di storie e di idee. Oggi Giffoni inverte i ruoli e invita i ragazzi ad essere, ancora di più, parte attiva dell’organizzazione. Saranno loro a proporre, direttamente dai social, nomi e volti di talenti che vorrebbero incontrare, sia italiani che stranieri. Giffoni stilerà delle top-ten, una per ogni attività e categoria, con l’obiettivo di poterli accogliere in occasione del Festival.
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