Compie 100 anni Gianrico Tedeschi, nato il 20 aprile 1920 a Milano. 70 anni in scena e ancora quattro anni fa recitava Dipartita finale con la regia di Branciaroli. Il debutto nel 1947, scelto e diretto da Strehler. Inizia così una carriera di successo, che lo vede lavorare con registi che vanno da Visconti a Ronconi, passando per Garinei e Giovannini per un celeberrimo My fair lady, come lo porterà a partecipare agli storici sceneggiati tv, a diventare amato personaggio di un Carosello di dolciumi, a essere in radio con Raffaella Carrà, a far cinema con, tra i tanti, Bragaglia, Steno, Monicelli e Rossellini. Sua ultima apparizione sul grande schermo in Viva la libertà di Roberto Andò (2013). Vive sul Lago d’Orta e ha due figlie.
“Un sincero augurio a un attore che ha dedicato tutta la sua vita alle scene, dal palco del teatro al piccolo schermo attraverso tutti i generi della prosa: rivista, commedia musicale, spettacolo leggero. Una passione per la recitazione scoperta nel momento più buio della sua esistenza, quando Tedeschi era internato militare nel lager di Sandbostel in Bassa Sassonia dopo l’armistizio dell’8 settembre, e che lo ha accompagnato fino a oggi. Un’autentica testimonianza di come anche nei momenti più duri la cultura sappia e possa portare la luce negli uomini”. Così il ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì