Si è svolta alla Casa del Cinema di Roma con grande successo, la terza edizione del premio Anna Magnani. Un riconoscimento che viene assegnato agli artisti più autorevoli e rappresentativi. La data scelta dagli organizzatori non è stata affatto casuale, ma coincide con il sessantesimo anniversario de l’Oscar che Anna Magnani prese come miglior attrice protagonista, per la sua interpretazione di Serafina Delle Rose nel film La rosa tatuata, con Burt Lancaster. L’evento, ideato da Matteo Persica e organizzato da Francesca Piggianelli, ha come obiettivo di omaggiare l’attrice italiana simbolo del Neorealismo, l’unica ad aver vinto un Oscar con un film girato a Hollywood in lingua inglese e di valorizzare le nuove stelle dello spettacolo italiano. Nelle precedenti edizioni, sono stati premiati: Franca Valeri, Franco Zeffirelli, Lidia Vitale, Paola Cortellesi, Giovanna Ralli.
Tanti altri i premiati di questa edizione: Giancarlo Giannini, Valeria Golino, Giulia Michelini, Lina Sastri, Gianni Togni, l’artista poliedrico ‘Ntò, Piero Cotta. Brindisi e grande buffet alla fine della serata, dove sono stati festeggiati i premiati insieme al vastissimo pubblico presente in sala e un brindisi.
Premio International artista femminile VALERIA GOLINO
Premio Intarnational maschile: GIANCARLO GIANNINI
Premio per il teatro: LINA SASTRI
Premio speciale musica: Gianni Togni, che scrisse Nannarella
Premio speciale a Piero Cotta, il bambino che girò con Anna Magnani il film Suor Letizia
Premio rivelazione artista femminile: Giulia Michelini
Premio rivelazione artista maschile: NTò
Premio speciale a Lorella Ridenti, direttore del settimanale ORA
Premio speciale alla pittrice Ombretta Del Monte
Presente parte della giuria, comitato d’onore e numerosi ospiti presenti tra cui Edoardo Falcone, Manuela Titocchia, Antonio Giuliani, Saverio Vallone, Catena Fiorello, Antonello Sarno, Franco Montini, Adriano Pintaldi, Alessio Di Cosimo, Valentina Perella, Alessandro Parrello, Marco Simon Puccioni, Giampietro Preziosa.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci