Torna a Padova Detour. Festival del Cinema di Viaggio, dal 4 all’8 ottobre. Il Festival, organizzato dall’associazione culturale Cinerama, diretto dal regista Marco Segato e presieduto dal produttore Francesco Bonsembiante, torna a proporsi come luogo di incontro e confronto sul tema del viaggio.
In apertura del festival, lo scrittore Vitaliano Trevisan e il contrabbassista Daniele Roccato si esibiranno in un reading – concerto dal titolo Il ponte, in anteprima. In chiusura, invece, si terrà la cerimonia di premiazione e sarà celebrato un omaggio alla carriera di Gianni Amelio, l’ospite d’onore del festival, cui sarà dedicato il premio Padova incontra il cinema.
Al termine delle cerimonie, nel teatro Verdi sarà proiettata la commedia americana anni ’20 Maschere di celluloide, di King Vidor, musicata dalla Zerorchestra.
Il programma, poi, prevede il concorso “Viaggio in Italia“, dedicato al cinema italiano di viaggio, cui hanno aderito i registi Marco Bertozzi con Cinema Grattacielo, Michele Mellara e Alessandro Rossi con I’m in Love With My Car, Filippo Ticozzi con Moo Ya, Suranga Deshapriya Katugampala con Per un figlio, Alessandro Stevanon con Sagre balere. Una Giuria composta da una selezione di studenti del Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati di quest’anno indicherà il miglior film della selezione, che riceverà il Premio Viaggio in Italia.
A seguire ci sarà il “Concorso Internazionale“, nel quale sei film si contenderanno i tre premi ufficiali (miglior film, miglior regia, premio del pubblico), assegnati dalla giuria tecnica presieduta da Marco Danieli, Andrea De Sica e Valentina Lodovini e dal pubblico di Detour.
Tra gli eventi speciali, il 5 ottobre ci sarà la proiezione di Nico, 1988, vincitore del Premio Orizzonti per il Miglior Film a Venezia, presentato dalla regista Susanna Nicchiarelli. A seguire due incontri aperti al pubblico con i registi Claudio Cupellini e Gianni Amelio.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis