Scade il 7 dicembre 2018 il bando di concorso per il festival “Uno Sguardo Raro”, il Festival di cinema internazionale sul tema delle malattie rare, nato per raccontare cosa significa vivere in modo diverso e stimolare registri di comunicazione innovativi e ad alto impatto emotivo per narrare questa comunità. L’appuntamento con il Festival è a Roma, quest’anno con 4 giorni di eventi: il 31 gennaio e il 1 febbraio 2019 con incontri e proiezioni fuori concorso all’Istituto Roberto Rossellini e il 2 e 3 febbraio 2019 alla Casa del Cinema, sempre a ingresso gratuito.Il bando, a iscrizione gratuita, è aperto a professionisti e non professionisti per cortometraggi italiani e cortometraggi internazionali della durata massima di 15 minuti, cortometraggi di animazione sempre di massimo 15 minuti, documentari di massimo 20 minuti e la novità di quest’anno, spot “Uno sguardo raro” di 30 secondi, riservato a tutti gli studenti italiani universitari, di cinema e delle arti e spettacolo e ha come tema quello del mondo delle malattie rare descritto da diverse angolazioni. Uno degli obiettivi più importanti della prossima edizione del Festival è quello di coinvolgere i giovani filmaker perché il cinema del prossimo futuro non dimentichi il tema delle malattie rare, ma che lo racconti al pubblico con il proprio lavoro arrivando anche a stimolare una maggiore inclusione sociale per questa comunità.I lavorisaranno giudicati e premiati da una giuria di qualità presieduta dall’attore Gianmarco Tognazzi. Altro premio importante è quello decretato dal pubblico in sala. La FERPI, Federazione Italiana Relazioni Pubbliche assegnerà il premio della Comunicazione. Altri premi importanti sono in via di definizione per una seconda edizione del Festival ricca di sorprese.Tutte le informazioni sul bando e sul festival sul sito www.unosguardoraro.org. Per iscrivere la propria opera basta collegarsi al link: https://filmfreeway.com/unosguardoraro e cliccare sul bottone verde “submit now”.
A oggi, sono oltre 500 i lavori presentati da 72 paesi.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis