Gianfranco Rosi presidente della giuria di Locarno

Il regista di 'Sacro GRA' presiederà la giuria del Concorso internazionale del Festival svizzero. A guidare la giuria del Concorso Cineasti del presente sarà il regista siriano Ossama Mohammed


Sarà il regista Gianfranco Rosi, Leone d’oro a Venezia lo scorso anno con Sacro GRA. a presiedere la giuria del Concorso internazionale del Festival di Locarno. Ad affiancarlo vi saranno il regista tedesco Thomas Arslan (Dealer, 1999; Gold, 2013), l’attrice brasiliana Alice Braga (City of God di Fernando Meirelles, 2002; Elysium di Neill Blomkamp, 2013), l’attrice danese Connie Nielsen (Il gladiatore di Ridley Scott, 2000; Nymphomaniac di Lars Von Trier, 2013) e il regista cinese Diao Yinan, Orso d’oro all’ultimo festival di Berlino con Black Coal, Thin Ice.

Annunciate anche le giurie ufficiali del Concorso Cineasti del presente, Pardi di domani e Opera prima. 
A presiedere la giuria del Concorso Cineasti del presente, dedicato alle opere prime e seconde, vi sarà il regista siriano Ossama Mohammed, il cui Silvered Water, Syria Self-Portrait è stato uno dei film più acclamati all’ultimo festival di Cannes. Mohammed sarà affiancato dallo svizzero Thierry Jobin, direttore artistico del festival di Friburgo, dallo scrittore, regista e attore canadese Don McKellar (eXistenZ di David Cronenberg, 1999; The Grand Seduction, 2013), dall’attrice francese Clémence Poésy (protagonista insieme a Michael Caine di Last Love di Sandra Nettelbeck, mostrato in Piazza Grande nel 2013) e la montatrice franco/hongkonghese Mary Stephen (Conte d’automne di Éric Rohmer, 1998; Last Train Home di Lixin Fan, 2009).

Il presidente della giuria dei Pardi di domani, con i concorsi svizzero e internazionale di cortometraggi, sarà l’attore olandese Rutger Hauer, interprete di ruoli indimenticabili come il replicante Roy di Blade Runner (1982) e il senzatetto de La leggenda del santo bevitore (1988). Compongono la giuria anche il regista e programmatore brasiliano Helvécio Marins Jr. (Girimunho, 2011), il regista spagnolo Lois Patiño (Premio al miglior regista emergente nel Concorso Cineasti del presente del 2013 con Costa da morte), il regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy (vincitore dell’ultima Semaine de la critique di Cannes con The Tribe) e la regista svizzera Nicole Vögele (Nebel, 2014).

Il Premio alla miglior opera prima tra quelle presentate nelle sezioni Concorso internazionale, Concorso Cineasti del presente, Piazza Grande, Fuori concorso e Signs of Life, sarà attribuito dai critici e programmatori Emmanuel Burdeau (Francia), Luciano Monteagudo (Argentina) e Andréa Picard (Canada).

Locarno 2014

Locarno 2014

Vivere ai piedi del Vesuvio

Gianfranco Pannone con il documentario Sul vulcano - fuori concorso al festival di Locarno e distribuito da Luce Cinecittà - lancia un appello ai politici per sensibilizzarli sulla grave situazione in cui versano quella zona e i suoi abitanti: "Ho preferito raccontare il Vesuvio anche attraverso le parole e gli scritti di tanti artisti e scrittori. Ma affronto anche i problemi che la speculazione ha creato. Parlo delle case costruite sui canali creati dalla lava, racconto la concentrazione di persone che vive in posti che non dovrebbero essere abitati. E questa è politica, politica vera, quella che piace a me"

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Bonifacio Angius: la mia Sardegna non da cartolina

"Volevo che in Perfidia ci fosse la Sardegna che conosco, che non è soltanto quella colorata, piena di sole e di mare, ma quella grigia, claustrofobica che si respira in certe periferie", così il regista sul suo esordio passato in Concorso al Festival di Locarno e in uscita in sala il 27 novembre con Movie Factory e Il Monello film. La storia, ambientata a Sassari, racconta di un padre e un figlio che, dopo la morte della loro moglie e madre, convivono scoprendo di essere due completi estranei. "Il tempo che stiamo vivendo è fatto di di una cattiveria che s'innesta silente nella società, nella famiglia, fra le persone, che non comunicano più e sono spesso paralizzate dalla solitudine", spiega l'autore

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Locarno, vince il film filippino sulla dittatura di Marcos

“Qui ci sono molti conti bancari della famiglia Marcos, sareste così gentili da ridarceli a noi, popolo filippino?”, così Lav Diaz, il regista premiato con il Pardo d’oro per il suo From What Is Before. Cancellata l'attesa masterclass con Roman Polanski che, a causa di una polemica montata da un politico locale, ha disertato il festival. Dario Argento ha annunciato che produrrà una serie per la tv americana: una decina di film, uno o due da lui diretti, i restanti affidati a giovani registi di horror indipendenti per il web

Locarno 2014

Polanski a Locarno: è polemica

Il masterclass di Roman Polanski in programma a Locarno il 31 agosto con la moglie Emmanuelle Seigner, sta rinfocolando polemiche nel ticinese, il bacino d’utenza primo e naturale del festival. Parecchie voci indignate, anche a mezzo stampa, per l’invito al regista che si porta però ancora dietro il peso dell’accusa di stupro a una ragazzina. A protestare anche alcuni politici, come Fiorenzo Dadò, capogruppo del partito popolare democratico. Ma il direttore Carlo Chatrian risponde: "Lo invito come regista ponendo l'accento sui suoi film"


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