Per riportare le persone nei cinema “servono innanzitutto bei film e belle sale. Poi certo sarebbe molto importante avere già la settimana prossima un allargamento della capienza, come segnale concreto di positività, sperando anche di poter tornare appena possibile al 100% come in Francia. Inoltre sono stati molto importanti gli aiuti alla distribuzione con il credito di imposta, una misura che andrebbe prorogata fino alla fine dell’anno, o meglio ancora fino a fine stagione”. L’appello al governo arriva dall’ad e vicepresidente di Medusa Film, Giampaolo Letta, che ha presentato il listino 2021/2022 della casa di produzione e distribuzione. Un ritorno dal vivo salutato dai vertici della società e di Mediaset.
Fra le uscite sono in arrivo ben due titoli di Paolo Genovese, Supereroi, con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca, che sarà il film di Natale Medusa, e Il primo giorno della mia vita con Toni Servillo, Margherita Buy, Valerio Mastandrea e Sara Serraiocco, che uscirà nel 2022; Nostalgia di Mario Martone con Pierfrancesco Favino tratto dal romanzo di Ermanno Rea, di cui si sono viste le prime intense immagini dal set napoletano; Yara di Marco Tullio Giordana con Alessio Boni e Isabella Ragonese, sul caso drammatico dell’omicidio di Yara Gambirasio, che avrà un’uscita evento il 18, 19 e 20 ottobre per poi approdare su Netflix; Tutti a bordo di Luca Miniero e le nuove commedia ancora in fase di sviluppo di Ficarra & Picone e Aldo Giovanni e Giacomo.
“Con le associazioni di categoria daremo il via a nuove iniziative per favorire il ritorno del pubblico, quelle già lanciate come lo spot hanno dato i loro frutti – aggiunge Letta – Non si può pensare di tornare all’assoluta normalità per ora. C’è qualche lieve segnale positivo, da qui a dopo Natale sarà un test importante per il mercato, che è sotto del 60- 65%”.
25+1 è il claim Medusa, per ricordare un anniversario non festeggiato, il 25°, e segnalare una ripartenza. “Il nostro listino è nel segno della varietà, con tutti i generi a cominciare dalla commedia in diverse gradazioni, tanto cinema italiano con autori consolidati e nuove scoperte”, spiega ancora Giampaolo Letta.
Ad aprire le danze Con tutto il cuore di Vincenzo Salemme tratta da un suo lavoro teatrale in cui l’attore e regista si immagina con il cuore di un giovane camorrista trapiantato (7 ottobre). La coppia Matano & Abatantuono anima Una notte da dottore di Guido Chiesa (28 ottobre); dal 2 al 4 novembre è la volta del film opera con Claudio Baglioni, In questa storia che è la mia, dal suo ultimo album di inediti, che è già stato sulla piattaforma ITsART. Esce come evento anche Trafficante di virus di Costanza Quatriglio (dal 29 novembre al 1° dicembre) con Anna Foglietta, liberamente ispirato a una storia vera raccontata dal libro di Ilaria Capua, film che subito dopo approderà su Amazon Prime Video. il fenomeno social Il milanese Imbruttito ha generato Mollo tutto e apro un chiringuito (7 dicembre).
La scelta di Supereroi di Genovese come film di Natale “viene dal voler proporre un’offerta diversa da quella ‘classica’ della commedia comica natalizia – sottolinea Letta -. Vogliamo provare a fare una sorta di contro programmazione con una commedia/dramedy sentimentale molto bella e intensa”. Francesco Costabile sta ancora girando Una femmina, storia di ribellione alla ‘Ndrangheta ispirata dal libro Fimmine ribelli di Lirio Abbate: “E’ un giovane autore in cui crediamo molto, pensiamo a un debutto festivaliero per il film”, dice Letta che lo paragona a Edoardo De Angelis. Brando Quilici torna, dopo Il mio amico Nanuk (2014), con un nuovo adventure/family movie, Io e Mukti, viaggio verso l’Himalaya di un adolescente e di un cucciolo di tigre sottratto ai bracconieri. La coppia in crisi formata da Claudio Bisio e Vittoria Puccini riceve una proposta indecente ma stuzzicante dai vicini di casa Vinicio Marchioni & Valentina Lodovini (Vicini di casa di Paolo Costella).
Fra qualche firma persa da Medusa come Donato Carrisi, il cui nuovo noir Io sono l’abisso uscirà con Vision Distribution (“sono le logiche del mercato, ma un po’ dispiace, dopo i primi due film insieme”, chiosa Letta) c’è una new entry di prestigio come Mario Martone: “Siamo veramente contenti, è un regista che apprezziamo molto da sempre. Questa è una storia di amicizia tra due ragazzini in un quartiere difficile di Napoli, che poi si ritrovano con le loro diverse strade, da adulti. E’ un film che ha tutte le caratteristiche per essere presentato a un grande festival”.
Unico titolo straniero in listino per ora è l’indiano Last Film Show di Pan Nalin: “E’ un film magico, per la famiglia, per i bambini. Una grande storia anche di cinema che ricorda molto Nuovo cinema Paradiso“.
E’ presto infine per parlare del nuovo film di Checco Zalone, da sempre re del botteghino di casa Medusa (l’ultima commedia Tolo Tolo ha debuttato a gennaio 2020). “La fine del 2019 e i primi due mesi del 2020 erano stati mesi trionfali con Il primo Natale, Odio l’estate e Tolo Tolo, 70 milioni di incasso solo per questi tre film in un pugno di mesi. Un’onda che la pandemia ha interrotto improvvisamente. Sarà difficile tornare a quei livelli, ma noi ci proviamo”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025