Domani con la proiezione di Good bye, Lenin! di Wolfgang Becker comincia il IV Festival del Cinema Tedesco. Presso una delle sale del Barberini a Roma, il pubblico italiano potrà vedere nove pellicole e una serie di cortometraggi realizzati dalle nuove leve del cinema tedesco. Mentre nell’auditorium del Goethe Institut domenica alle ore 11 sarà proiettato il film muto La principessa delle ostriche di Ernst Lubitsch con accompagnamento musicale elettronico di Laura Bianchini.
Per presentare la manifestazione sono intervenuti il rappresentante della Export-Union (l’organizzazione per la promozione del cinema tedesco all’estero) e il direttore del Goethe Institut di Roma. Erano presenti anche Luciano Sovena dell’Istituto Luce e Giovanni Spagnoletti consigliere artistico del festival, oltre al regista Wolfgang Becker e all’attrice Katrin Sass, giunti a Roma per la prima del loro film.
La presenza di Luciano Sovena ha rappresentato una novità importante per il festival. Infatti, quest’anno l’Istituto Luce ha deciso di patrocinare la manifestazione: “Siamo interessati – ha detto Sovena – a instaurare una collaborazione attiva con il cinema tedesco. Finora le nostre coproduzioni hanno riguardato soprattutto la Francia e l’Inghilterra. Ora è venuto il momento di impegnarsi sia in fase produttiva che distributiva con la cinematografia tedesca. Ovviamente sempre in un’ottica europea con l’intervento di più soggetti”.
L’Istituto Luce era intenzionato a prendere il premio Oscar Nowhere in Africa ma la Miramax si è accordata con la Buena Vista. Comunque, in futuro vi sono serie possibilità che questa apertura al cinema tedesco si concretizzi. A tal riguardo, un premio Oscar e i successi di critica e pubblico conseguiti negli ultimi anni dalle pellicole tedesche sono una garanzia.
Per quanto concerne i film in programma, due sono le pellicole finora acquistate da distributori italiani: il già citato Good bye, Lenin!, commedia campione d’incassi in patria (5 milioni di spettatori) distribuito dalla Lady Film che uscirà il 9 maggio in circa quaranta copie, e Führer ex in concorso a Venezia e distribuito da Mikado.
La serata conclusiva del festival vedrà protagonista Iain Dilthey e il suo Das Verlangen (Il desiderio) Pardo d’Oro a Locarno 2002. Nella selezione è inserito anche Das Sams (Il magico Sab) premiato come miglior film tedesco per bambini con musiche composte da Nicola Piovani.
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