Gere clochard al Festival di Roma

Il popolare attore, nel ruolo di un uomo in grandi difficoltà costretto a trovar rifugio in un centro d’accoglienza, è il protagonista di 'Time Out of Mind' di Oren Moverman


Annunciati dal direttore Marco Müller i primi cinque film di lingua inglese in programma nella nona edizione del Festival di Roma, che si terrà dal 16 al 25 ottobre. ‘Cinema d’Oggi’ ospiterà Time Out of Mind di Oren Moverman (con Richard Gere e Jena Malone, prima europea), mentre ‘Gala’ accoglierà Trash di Stephen Daldry (con Rooney Mara e Martin Sheen, prima internazionale), Love, Rosie (#ScrivimiAncora) di Christian Ditter (con Lily Collins, Julia Roberts e Sam Claflin, prima internazionale) e Black and White di Mike Binder (con Kevin Costner, Gillian Jacobs, Jennifer Ehle e Octavia Spencer, prima europea), presentato in collaborazione con la sezione autonoma e parallela Alice nella città.
Stonehearst Asylum di Brad Anderson (con Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Ben Kingsley, Michael Caine, Brendan Gleeson e David Thewlis,  prima europea) farà parte della selezione di ‘Mondo Genere’.

Time Out of Mind vede protagonista Richard Gere, nel ruolo di un uomo in grandi difficoltà costretto a trovar rifugio in un centro d’accoglienza. Cercherà di rifarsi una vita ripartendo da zero e riallacciando i rapporti con la figlia, interpretata da Jena Malone.
Trash è un thriller drammatico ambientato in una metropoli brasiliana. Il regista inglese porta sul grande schermo l’omonimo romanzo di Andy Mulligan, sceneggiato da Richard Curtis, autore di commedie di successo.
Love, Rosie (#ScrivimiAncora), adattamento cinematografico del best seller “Scrivimi ancora” della scrittrice Cecelia Ahern, racconta la storia di due ragazzi, Rosie e Alex, amici per la pelle fin da bambini, costretti a separarsi: il loro rapporto proseguirà grazie a e-mail, lettere, sms, cartoline, fra riavvicinamenti e distacchi, sempre in bilico fra amicizia e amore.
Black and White esplora le tensioni provocate dalle differenze razziali puntando l’obiettivo sulla dolorosa storia familiare dell’avvocato Elliot Anderson che, con la moglie, ha cresciuto la nipote di colore Eloise. Rimasto vedovo, dovrà lottare con Rowena, nonna della bambina, per ottenere la custodia legale.
Tratto da un racconto di Edgar Allan Poe, “Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma”, Stonehearst Asylum è un thriller ambientato in un manicomio che nasconde un inquietante segreto.

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16 Settembre 2014

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