60 personalità del mondo dello spettacolo francese hanno firmato una lettera pubblica contro “il linciaggio” di Gérard Depardieu, al centro di uno scandalo scoppiato nel 2020 dopo le accuse di stupro mosse dall’attrice Charlotte Arnould prima, e da altre 13 donne nell’aprile di quest’anno, a cui si è aggiunta Hélène Darras lo scorso 6 dicembre.
“Gérard Depardieu è probabilmente il più grande degli attori. L’ultimo mostro sacro del cinema. Non possiamo più restare in silenzio di fronte al linciaggio che si abbatte su di lui, di fronte al torrente di odio che si riversa sulla sua persona a dispetto di una presunzione di innocenza di cui avrebbe beneficiato, come tutti, se non fosse stato il gigante del cinema qual è”, si legge nella lettera pubblicata su Le Figaro. “Quando attacchiamo Gérard Depardieu in questo modo, è l’arte che attacchiamo. Attraverso il suo genio di attore, Gérard Depardieu contribuisce all’influenza artistica del nostro Paese. Qualunque cosa accada, nessuno potrà mai cancellare la traccia indelebile della sua opera che segna per sempre la nostra epoca. Il resto, tutto il resto, riguarda la giustizia, solo ed esclusivamente la giustizia”.
L'attrice ha espresso il desiderio di tornare nel ruolo di Sophie per un terzo capitolo, proponendo di coinvolgere Sabrina Carpenter, ipotizzando che potrebbe interpretare la figlia del suo personaggio
Ronan Day-Lewis, figlio dell’attore, per il suo debutto alla regia ha scelto suo padre come protagonista, dopo una lunga lontananza dalla recitazione da parte dell’interprete britannico
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L'attore 80enne sarà protagonista della commedia A Capodanno tutti da me di Toni Fornari, Nel cast anche Nancy Brilli, Massimo Ceccherini e Paolo Conticini