Gérard Depardieu, 13 donne lo accusano di violenza e molestie

Gérard Depardieu accusato di molestie, violenze e atteggiamenti riprovevoli ai danni di numerose donne presenti sul set di undici diversi film. A riportarlo è l'inchiesta di Mediapart


Tredici donne accusano Gérard Depardieu di molestie sessuali. A riportarlo è l’inchiesta di Mediapart, subito rimbalzata su tutte le principali testate francesi e internazionali.

Le numerosi testimonianze, sotto pseudonimo o anonime, riferiscono atteggiamenti riprovevoli e continue molestie sul set di undici diversi film. Comportamenti di cui le troupe dei set sarebbero state al corrente, ma che si sarebbe deciso di minimizzare.

L’attore 73enne era già stato incriminato per stupro in seguito alla denuncia di Charlotte Arnould, per i fatti risalenti all’agosto 2018. La Corte d’Appello di Parigi aveva confermato nel marzo del 2022, per voce del procuratore generale Rémy Heitz, l’incriminazione per “aggressione sessuale” e “stupro”, ritenendo che ci fossero indicazioni gravi o concordanti a supporto. Il fascicolo era tornato poi al gip per ulteriori approfondimenti.

Secondo quanto riferito, tre donne citate dall’inchiesta di Mediapart hanno testimoniato contro l’attore, senza presentare denuncia. “Temevano che la loro parola avrebbe avuto poco peso di fronte a un colosso del cinema francese”, riferisce il giornale francese.

Sarah Brooks, attrice della serie Marseille, racconta di quando Depardieu allungò le mani nei suoi pantaloni affermando “Cosa c’è? Pensavo volessi fare del cinema”, mentre “tutti ridevano” lasciandolo continuare. Racconti simili ritornano nelle varie testimonianze, confermando l’identikit di un uomo violento e fuori controllo, “un Weinstein transalpino” titolano ora molti giornali.

Una comparsa del film Big House (2015) ha raccontato di essersi ritrovata palpeggiata e molestata dall’attore, mentre il regista di Turf (2013), Fabien Onteniente ricorda di essere intervenuto per allontanare Depardieu da un’attrice. “Si è fermato di botto – afferma il regista – come un bambino che aveva fatto qualcosa di stupido”.

Gli atteggiamenti riprovevoli e le molestie sul set, anche di fronte all’intera troupe, sarebbero dunque una consuetudine e l’inchiesta Mediapart elenca i continui gesti e le parole oscene rivolte verso attrici, truccatrici e altre donne presenti durante le riprese dei film.

Depardieu non intende rispondere a questa vera e propria requisitotria, che mescola una vasta gamma di argomenti, alcuni dei quali sono altamente soggettivi e/o giudizi morali”, hanno risposto i suoi avvocati a Médiapart. “L’attore nega formalmente tutte le accuse suscettibili di rientrare nel diritto penale”.

autore
A.C.
,
12 Aprile 2023

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