Gennaro Sangiuliano ministro della Cultura

Gennaro Sangiuliano è il nuovo ministro della Cultura, succede a Dario Franceschini.

Giornalista professionista e dall’ottobre del 2018 direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano (Napoli, 1962) è un giornalista, docente e saggista da sempre vicino agli ambienti del centrodestra: ha fatto parte del Fronte della Gioventù e nel 2001 è stato candidato (non eletto) alla Camera dall’allora Casa delle Libertà.

Laureato in Giurisprudenza all’Università Federico II, ha conseguito un dottorato di ricerca in Diritto ed Economia nella stessa Università e un Master in Diritto Privato Europeo, diretto dal professor Guido Alpa (molto vicino all’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte). In seguito ha svolto attività presso diversi atenei docente di Storia dell’economia e dell’impresa alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma (dal 2016) e direttore della scuola di Giornalismo dell’Università degli Studi di Salerno (dal 2015). È anche docente del Master in Giornalismo e Comunicazione della Università telematica Pegaso.

E’ stato vicedirettore del quotidiano Libero, durante la direzione di Vittorio Feltri. Dal 2003 viene assunto alla Rai, prima presso la Testata giornalistica regionale di Napoli, poi a Roma all’Agenzia Nazionale della Tgr dove è capo redattore dal 2007. Due anni dopo è nominato alla vicedirezione del Tg1, per poi passare alla direzione del Tg2 su nomina dell’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini.

Per Mondadori ha pubblicato diversi saggi, tra cui Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso l’Europa (scritto insieme a Vittorio Feltri) e nel 2015 del bestseller Putin. Vita di uno zar, cui seguono i volumi dedicati a Hillary Clinton (2016), Donald Trump (2017) e Ronald Reagan (2021). 

L’ AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, attraverso le parole del suo presidente Francesco Giambrone, “esprime le più vive felicitazioni” per la nomina. “Siamo pronti – dichiara il presidente dell’Agis – ad avviare il confronto per il bene di un settore che si trova, dopo la pandemia, a dover affrontare nuove e complesse sfide, certi che il nuovo Ministro saprà cogliere l’importanza di un dialogo costruttivo con le rappresentanze di categoria”.

“La tutela dei luoghi di spettacolo, la sostenibilità delle attività, le misure a sostegno del ritorno del pubblico nelle sale cinematografiche e nei teatri e dei consumi culturali e la costruzione di nuovi pubblici sono solo alcune delle sfide che ci attendono e che sono certo troveranno in Gennaro Sangiuliano un interlocutore attento”.