Game Therapy è il primo film made in internet al 100%. Un film sul mondo dei ragazzi visto attraverso la loro passione per i videogiochi che il 22 ottobre uscirà nelle sale italiane con Lucky Red. Prodotto da Indiana Production, Webstar Channel e Pulse Film e girato tra Italia, Marocco e USA, Game Therapy è un action – fantasy movie diretto da Ryan Travis. FaviJ (primo italiano premiato da Google con il “golden button”), Federico Clapis (reporter ufficiale di X Factor 8 e ideatore del tormentone Facebook “Behind a selfie”), Leonardo Decarli (autore di alcuni dei video più cliccati su You Tube) e Zoda (uno dei primi youtuber italiani, oggi un simbolo per il gaming in Italia) sono i quattro re della rete da 10.000.000 di fans che, per la prima volta, ad ottobre, arriveranno anche sul grande schermo. Francesco (FaviJ) e Giovanni (Federico Clapis) non se la cavano benissimo con la scuola, con le ragazze e con gli amici ma sono eroi nei videogiochi. I giochi sono la loro “isola che non c’è”, dove tutto quello che hanno sempre sognato non solo è possibile, ma sta per trasformarsi in realtà…
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025