BERLINO – L’estate addosso (Summertime), il film con il quale Gabriele Muccino tornerà a girare in Italia in una pausa della lunga esperienza statunitense, è una delle novità più interessanti proposte in questa edizione dell’European Film Market della Berlinale. Ancora in produzione, L’estate addosso è tra i titoli nella line up di RaiCom. Racconterà l’incontro tra una coppia di viaggiatori italiani e una coppia gay di americani. Muccino sta lavorando anche all’adattamento del thriller erotico Laughter in the Dark del romanziere di origine russa (e naturalizzato statunitense) Vladimir Nabokov, celebre come autore di Lolita. La storia è quella di un facoltoso mercante d’arte che si innamora di una aspirante attrice al punto da lasciare la propria famiglia, ma lei sta in realtà sfruttando la situazione a suo vantaggio. La storia, pubblicata per la prima volta nel 1938 (in Italia uscì nel ’61 col titolo Risata nel buio), era stata già portata al cinema nel 1969 da Tony Richardson. Un altro progetto che coinvolge Gabriele Muccino, presentato all’EFM, è l’action thriller Expiration con protagonista Adrien Brody. A scrivere la sceneggiatura è Brian Tucker. Brody, anche produttore, sarà un ex agente della Cia impegnato nella sua ultima missione.
Minerva Pictures è invece impegnata nelle vendite internazionali di Falchi, il poliziesco di Toni D’Angelo, che il regista inizierà a girare a Napoli ad aprile e che sarà distribuito in autunno da Koch Media. Fortunato Cerlino e Michele Riondino sono Peppe e Francesco, due poliziotti della squadra speciale dei Falchi. Nel cast anche Claudio Amendola e Stefania Sandrelli. Il film è prodotto da Minerva Pictures insieme alla Figli del Bronx di Gaetano Di Vaio.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"