La storia di due fratelli che le scelte politiche contrappongono, è al centro del film bulgaro Eastern Plays di Kamen Kalev che inaugura venerdì 14 marzo a Roma la 5a edizione del FrancoFilm, riservato alle cinematografie dei Paesi in cui il francese è la lingua più diffusa dopo quella locale. Il festival si svolge in coincidenza con le Giornate romane della francofonia.
Il FrancoFilm, in programma dal 14 al 21 marzo all’Institut français-Centre Saint Louis e diretto da Nicolas Bauquet, vede in cartellone 11 film provenienti da altrettante nazioni francofone: Belgio, Bulgaria, Canada/Quebec, Francia, Libano, Lussemburgo, Marocco, Romania, Senegal, Svizzera e Tunisia. “Film – ha sottolineato Bauquet – centrati per lo più su temi drammatici che dilaniano ormai quasi tutto il mondo, ma nei quali gli autori sono sempre riusciti a scorgere un filo di speranza”. Gli 11 film concorrono a tre riconoscimenti: il Premio del pubblico e il Gran premio e una Menzione speciale che assegnerà una giuria di professionisti del cinema presieduta da Romano Milani, segretario generale Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici.
I film in programma, tutti in versione originale con sottotitoli in italiano, sono i seguenti: Eastern Plays di Kamen Kalev (Bulgaria) che aprirà la rassegna venerdì 14 marzo alle ore 21 preceduto alle 19,30 da un concerto del gruppo Éléphant; Mobile Home di François Pirot (Lussemburgo) e Les Chevaux de Dieu di Nabil Ayouch (Marocco) sabato 15 rispettivamente alle 17 e alle 21; Camion di Rafaël Ouellet (Canada/Quebec) e Millefeuille di Nouri Bouzid (Tunisia) lunedì 17 alle ore 19 e alle 21; Cyanure di Séverine Cornamusaz (Svizzera) e Les Géants di Bouli Lanners (Belgio) martedì 18 alle 19 e alle 21; Asfouri di Fouad Alaywan (Libano) e La Pirogue di Moussa Touré (Senegal) mercoledì 19 alle 17 e alle 21; Sport de filles di Patricia Mazuy (Francia) e Se voglio fischiare, fischio di Florin Serban (Romania) giovedì 20 alle 19 e alle 21.
Venerdì 21 alle ore 19,30 premiazioni e proiezione del film vincitore del Gran Premio della Giuria. Le proiezioni, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, si svolgono nella modernissima sala dell’Institut français di Roma in Largo Toniolo 22.
Francofilm è organizzato con il sostegno di Air France, IF Cinema, IED Istituto Europeo di Design, Vinoteca del Rinascimento e Italia di Gusto.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis