Mentre nelle sale statunitensi continua il dominio di “Barbenheimer”, arriva l’endorsement definitivo per il fenomeno cinematografico del momento, quello del regista Francis Ford Coppola. L’autore di film come Il Padrino e Apocalypse Now, in una storia su Instagram ha dichiarato: “Devo ancora vederli, ma il fatto che le persone stiano riempiendo le grandi sale per vederli e che non siano né ‘sequel’ né ‘prequel’… il fatto che non ci sono numeri associati ai loro titoli significa che sono dei veri pezzi unici: è una vittoria per il Cinema. La mia impressione è che potremmo essere sull’orlo di una nuova età dell’oro per il cinema, che è meraviglioso e illuminante solo se visto sul grande schermo”.
Nonostante Coppola sia l’autore di una delle più popolari trilogie della storia del cinema, quella de Il Padrino, non si è mai tirato indietro dal giudicare negativamente la pigrizia delle Major nel trovare idee cinematografiche sempre nuove, fresche e originali. In particolare la sua critica era stata rivolta in passato verso i film Marvel, definiti “film prototipo che vengono realizzati più e più volte e ancora e ancora e ancora per sembrare diversi”. In tal senso, il lavoro di Greta Gerwig con Barbie e quello di Christopher Nolan con Oppenheimer, rappresenta il giusto modello da seguire.
Il giudizio positivo di Coppola- che sta lavorando al suo nuovo attesissimo film Megalopolis – va a sommarsi a una lunga serie di elogi nei confronti dei due film del momento. A partire da quello espresso dagli stessi componenti del cast, che, prima di interrompere la promozione per lo sciopero degli attori, hanno sempre accettato con gioia e positività la sfida cinematografica tra i due colossal. Sfida che, evidentemente, sta pagando al box office.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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