A Marco Bellocchio, Francesco Bruni e all’etnografo cineasta Giuseppe Morandi sono andate le medaglie del Presidente della Repubblica concesse con la sua adesione al Premio Solinas 2013, il riconoscimento che ha lanciato la carriera di tanti sceneggiatori. “Cerco di difendere il cinema in cui credo, di cui penso ci sia bisogno, poi riuscirci o meno è un altro discorso, ma difendere le immagini giustifica la mia vita” ha detto Marco Bellocchio, stamattina alla Casa del Cinema di Roma, ricevendo il riconoscimento. Francesco Bruni, al quale è andata la medaglia ‘Storie per il cinema’, ha ricordato che il Solinas è stato per lui “la porta d’accesso a questo mestiere. Poi alla fine ho anche vinto e da lì è iniziata la mia carriera da sceneggiatore. Sono contento di ricevere questo premio da chi fa il mio mestiere, perché l’essere sceneggiatore è un’attitudine che ho portato anche nel mio modo di essere regista. C’è una forma di altruismo che è anche una protezione dalla malattia di questi anni, il narcisismo”. Giuseppe Morandi, che ha ricevuto la medaglia ‘Documentario per il cinema’, in collaborazione con Apollo 11, si è quasi commosso nel dedicare il premio a tutti i suoi compagni, con cui ha raccontato negli ultimi 50 anni i cambiamenti nella civiltà contadina. Assegnati anche i riconoscimenti dei concorsi ‘Storie per il cinema’ e ‘Documentario per il cinema’.
Per ‘Storie per il cinema 2013’ di 5.000 euro, vincono ex-aequo Massimo De Angelis con Il giorno dei fantasmi bianchi – Mexico e nuvole e Massimiliano Gherzi e Saverio Pesapane con L’ingegnere. La borsa di studio Claudia Sbarigia è andata a Domenico Davide Pappalardo per Destinazione sempre, mentre la menzione speciale è stata assegnata a Dolomite Zen di Margherita Ferri. Il premio Solinas ‘Documentario per il cinema’ di 7.000 euro, in collaborazione con Apollo 11, è stato invece assegnato ex-aequo a ‘Nello’ di Alessandro Locatelli e ‘Lupino’ di Francois Farellacci e Laura Lamanda.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”