Franceschini: “L’Italia ha bisogno della cultura per ripartire”

Il ministro Dario Franceschini è intervenuto alla presentazione del rapporto "Io sono cultura", giunto all'XI edizione


“Le grandi crisi portano grandi problemi ma creano nuove opportunità. Sono convinto che sia arrivato a molti decisori politici, lontani dai temi della cultura, il messaggio di cosa voglia dire un’Italia senza cultura. Lo scenario vissuto durante il lockdown, quando abbiamo visto le nostre città coi cinema, musei, teatri e i parchi chiusi, senza musica nelle piazze, né i concerti d’estate, ha fatto comprendere cosa significhi in termini di minor attrattività per tutto il Paese. Questo ha portato alla consapevolezza che l’investimento in cultura è una delle priorità dell’Italia e la scelta fatta dal governo di investire 7 miliardi del PNRR in questo settore ne è la dimostrazione”. E’ quanto ha dichiarato il ministro Dario Franceschini nel corso del suo intervento alla presentazione del rapporto “Io sono cultura”, giunto all’XI edizione, realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi delle Camere di Commercio insieme a Regione Marche e Credito Sportivo. Il rapporto è stato presentato, oltre che dal ministro della Cultura, dal presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, dal Presidente Unioncamere, Andrea Prete, dal direttore della Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti con i saluti dell’Assessore alla Cultura Regione Marche, Giorgia Latini.

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04 Agosto 2021

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