“E’ già in vigore una norma che prevede che in zona gialla riaprano i musei, che sono stati aperti, e cinema e teatri con delle condizioni del protocollo di sicurezza molto dettagliate preparate e stese con le organizzazioni di categoria. Io ho sentito le categorie, ho incontrato due giorni fa il Cts e in una lettera ho chiesto nelle zone gialle di ampliare la capienza dei locali. Ad oggi nella norma è prevista la possibilità di riaprire con il 20% dei posti di una sala al chiuso, al massimo 200 persone, e al massimo 400 persone all’aperto. Ho chiesto al Cts di poter passare al 50% della capienza, fino a 500 persone al chiuso e fino a 1000 all’aperto, con la possibilità alle Regioni, come è stato l’anno scorso, di dare deroghe per luoghi particolari che consentano di avere una capienza maggiore, magari anche con misure di precauzione maggiore”.
Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso del question time alla Camera. “Ho precisato oggi e l’ho scritto nella lettera di ieri al Cts che qualora venisse prevista la riapertura degli stadi per le partite di calcio, se nello stesso luogo si dovesse svolgere un concerto, le regole dovranno essere identiche e non ci potranno essere differenze perché non si va in base all’importanza dell’evento o al suo valore, ma si va in base a delle regole che devono essere uguali per tutti”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio