VENEZIA – “La 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia – dichiara il ministro della Cultura, Dario Franceschini – ancora una volta ha dimostrato la sua straordinaria vitalità, sottolineata quest’anno dal pieno ritorno del pubblico, simboleggiato dalla ritrovata possibilità, dopo due anni di pandemia, di accogliere con calore ed entusiasmo artisti e registi sul red carpet. Il cinema italiano – aggiunge il Ministro – con il Leone d’argento a Guadagnino, a cui faccio i miei personali complimenti, e gli altri importanti riconoscimenti raccolti grazie anche a ben cinque film in Concorso e l’unanime successo di critica che ha caratterizzato ogni singola proiezione, conferma di star vivendo un grande momento, che va incoraggiato e sostenuto con iniziative adeguate, quali l’imminente Cinema in Festa o il significativo investimento su Cinecittà“.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi