L’11ma edizione del France Odeon si è conclusa a Firenze con la Foglia d’Oro a Mon chien stupide di Yvan Attal, con Charlotte Gainsbourg e Yvan Attal. Il Premio Foglia d’Oro Giovani è stato vinto da Le misérables di Ladj Ly e il Premio Foglia d’Oro del Pubblico è stato vinto da La vie scolaire di Grand corps mala de e Medhi Idir. Oltre a questi premi 2019 è stata consegnata dall’attrice e scrittrice toscana Chiara Francini la Foglia d’Oro d’Onore a Myriam Bru; per la sua straordinaria carriera che l’ha vista interprete di importanti film italiani e d’Oltralpe, rappresentando con il suo talento e la sua grande vitalità il rapporto di scambio proficuo fra i due Paesi.
Inoltre Valeria Golino ha ricevuto, in occasione della presentazione del film Dernier amour di Benoît Jacquot, la Foglia d’Oro al merito per la grande collaborazione con gli autori del cinema francese. La novità del France Odeon 2019 è rappresentata dal Premio Regards Mediterranéens, un riconoscimento particolarmente significativo che sottolinea quanto il “Mare Nostrum” deve essere un elemento che unisce e non divide. Il premio è stato assegnato alla regista franco-tunisina ManeleLabidi per il film Un divan à Tunis.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis