Il capoluogo toscano come sede in presenza della 12ma edizione di France Odeon, il Festival del cinema francese di Firenze, dal 29 ottobre all’1 novembre al cinema la Compagnia, per l’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Institut Français e Fondazione Sistema Toscana.
Il calendario, con l’intento – quest’anno in particolare – di essere un ponte culturale tra il nostro Paese e quello francese, propone così una selezione di 10 film, di cui quattro anteprime selezionate per la 73ma edizione del Festival di Cannes, che non ha avuto luogo la scorsa primavera; una serie tv in anteprima italiana; un convegno sul tema “Italia-Francia e le infrastrutture europee della cultura”, che intende aprire una riflessione su quanto stia facendo l’Unione Europea per promuovere e valorizzare la cultura e in particolare quella del cinema e dell’audiovisivo, con relatori come l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, e il direttore di Villa Medici, Sam Stourdzé; la masterclass sulla sceneggiatura di Jacques Fieschi e il premio “L’Essenza del Talento Ferragamo parfums” a Oulaya Amamra. Sono attesi come ospiti Martin Provost, Marc Fitoussi, EmmanuelMouret.
“In questo periodo ci sembrava importantissimo confermare il convegno – ha spiegato il direttore del Festival, Francesco Ranieri Martinotti– anche se per noi è uno sforzo importante anche a livello organizzativo, però abbiamo pensato che c’era un tema che andava posto all’attenzione dell’opinione pubblica che è quello delle infrastrutture e della cultura. Questo convegno può essere un suggerimento su come utilizzare i fondi del Recovery Fund nella cultura“.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis