François Ozon, Marie Kreutzer, Denis Côté, Fatih Akin, Angela Schanelec e Emin Alper sono in concorso alla Berlinale 2019; Heinrich Breloer, Zoya Akhtar e Charles Ferguson in Berlinale Special. Queste le prime anticipazioni del programma del festival che si aggiungono al già annunciato film d’apertura The Kindness of Strangers di Lone Scherfig. Si tratta di produzioni o coproduzioni da Austria, Canada, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Serbia e Turchia.
In concorso
Der Boden unter den Füßen di Marie Kreutzer
The Golden Glove di Fatih Akin
Grâce à dieu di François Ozon
Ich war zuhause, aber di Angela Schanelec
A Tale of Three Sisters di Emin Alper
Répertoire des villes disparues di Denis Côté
Berlinale Special Gala at the Friedrichstadt-Palast
Gully Boy di Zoya Akhtar
Berlinale Special at the Haus der Berliner Festspiele
Brecht di Heinrich Breloer
Watergate – documentario di Charles Ferguson
Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza