I nostri ragazzi debutterà in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia e sarà in sala dal 5 settembre distribuito da 01. Protagonisti Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi lo Cascio, Barbora Bobulova, Jacopo Olmo Antinori e Rosabell Laurenti Sellers, la 18enne attrice italiana nata negli Usa appena entrata nel cast de Il trono di spade."Il mio film è un dramma familiare, che presenta un grosso conflitto fra le ragioni dei sentimenti, del cuore e dell'amore in contrapposizione alla morale, alla giustizia, alla coscienza", ha spiegato il regista romano
Ad inaugurare le attività, nella serata di giovedì 28 agosto, sarà la celebrazione, alla vigilia dei 45 anni dalla sua uscita, del film I Clowns di Federico Fellini, con la partecipazione di acrobati e giocolieri
Todo modo di Elio Petri, L'udienza di Marco Ferreri e Maciste alpino di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto saranno presentati a Venezia in versione restaurata
The Smell of Us - che arriva a quasi vent'anni dallo scandaloso Kids - completa la selezione delle Giornate degli Autori. E' il primo film del regista americano realizzato lontano dagli States, a Parigi. Ha per protagonisti un gruppo di ragazzi che si riunisce tutti i giorni al Dôme, dietro al Museo d'arte moderna di Parigi e di fronte alla Torre Eiffel. Due di loro sono poi inseparabili e legati da una vita familiare complicata. La noia, il richiamo del denaro facile e l'anonimato regalato da internet contribuiranno però alla distruzione del loro mondo
"Ho scoperto Pasolini quand'ero molto giovane vedendo i suoi film al cinema - ha raccontato il regista a Stracult parlando del suo film in concorso a Venezia - Per noi ragazzini italoamericani gli eroi erano Belmondo, Delon, ma anche Ninetto Davoli e Franco Citti, i suoi attori, allora non c'erano ancora Pacino o De Niro in cui identificarci''. E ancora: "Pasolini è stato una stella, una pietra miliare, una fonte d'ispirazione"
Colombia, Brasile, UK e Cina presenteranno opportunità di cooperazione ai produttori italiani durante gli incontri organizzati da Anica al terzo piano dell'Hotel Excelsior
Il riconoscimento alla carriera verrà consegnato dal SNGCI durante la Mostra di Venezia al regista, che presenterà al Lido il documentario collettivo da lui curato Italy in a day - Un giorno da italiani
The Cut, il nuovo lavoro di Fatih Akin, che sarà presentato in anteprima mondiale alla 71° Mostra del Cinema di Venezia, riceverà il prestigioso riconoscimento
Biagio del regista siciliano non sarà alla Mostra di Venezia a causa di un cavillo burocratico: "Un segnale intollerabile per il cinema italiano indipendente e di qualità", secondo l'associazione degli autori
Diciotti titoli, tutti in prima mondiale, per "la sezione più eterogenea della Mostra". Accanto ai lavori dei nostri Michele Alhaique, Renato De Maria e Franco Maresco, la follia di Delépine e Kervern che hanno scelto lo scrittore Houellebecq come protagonista, il nuovo film di Ami Canaan Mann e il ricco cast Cymbeline. E c'è anche un interessante fuori concorso: il doc Io sto con la sposa, realizzato con 100mila euro di crowdfunding per seguire la strana avventura di venti richiedenti asilo che cercano di raggiungere la Svezia facendosi passare per partecipanti a un matrimonio
Messo all'asta come terzo autografo della lirica più famosa di Leopardi e poi ritirato a causa dei dubbi sulla sua autenticità, ora è nelle mani dei Carabinieri
Sono nove i titoli italiani che Rai Cinema ha contribuito a realizzare, selezionati alla 71. Mostra. Tra questi, tre sono in concorso: Il giovane favoloso di Mario Martone, Hungry Hearts di Saverio Costanzo e Anime nere di Francesco Munzi
"La bufera del Mose riguarda aspetti della vita privata e pubblica che spero siano rapidamente tradotti in un bell'esercizio di rinascita, nello spirito e nei fatti, della città di Venezia", ha detto il presidente della Biennale, Paolo Baratta
"Siamo in attesa di 160mila € dalla Regione Sicilia, bloccati da un cavillo burocratico dalla Ragioneria". Per questo Biagio, dedicato a un san Francesco dei nostri giorni, non completato nella post produzione, non potrà essere al Lido
Ecco la fotografia della 71esima edizione di Venezia (27 agosto-6 settembre) nelle parole del direttore. Forte presenza francese e americana, pochi divi e pochissime commedie. Qualcuno fa notare che latitano i divi, ma Alberto Barbera rivendica al festival la funzione di ricerca: "Non ha senso fare un programma solo di film attesi”. E aggiunge: “Gli unici due registi che mancano all’appello sono David Fincher e Paul Thomas Anderson, per scelte di marketing. Tutti gli altri non sono pronti, mentre Interstellar di Christopher Nolan ha deciso che non parteciperà a nessun festival”. Tra gli assenti anche Ermanno Olmi con il suo Torneranno i prati. Il maestro bergamasco ha detto che vuole che l'opera sia vista non come un film ma come una testimonianza sul dramma della Grande Guerra e per questo non vuole partecipare a nessuna kermesse
Sarà in libreria la sceneggiatura de Il giovane favoloso, il film di Mario Martone attesissimo al prossimo Festival del cinema di Venezia, che racconta la vita di Giacomo Leopardi (Recanati 1798 – Napoli 1837), interpretato da Elio Germano. Nelle sale dal 16 ottobre 2014.
Domenica 31 agosto al Venice Film Market presso l'Hotel Excelsior, alle ore 11.00 la Direzione Generale per il Cinema - MiBACT, in collaborazione con la Biennale di Venezia, presenta Un semestre in Europa - lo scenario per il cinema, convegno istituzionale di presentazione del report sulle attività della DG Cinema e delle linee programmatiche riguardanti il settore cinematografico e audiovisivo per il semestre della Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea.
Tra le novità del mercato il lancio del primo European Gap Financing Co-Production Market, che avrà luogo il 29 e 30 agosto con la presentazione di 15 progetti europei che si sono assicurati il 70% del finanziamento. Tra questi, l'Italia è coinvolta ne Il rumeno di Catalin Mitulescu, First Light di Vincenzo Marra, Mountain di Amir Naderi, Evening Shadows di Valentina Esposito, Sworn Virgin di Laura Bispuri, The missing paper di Renzo Martinelli, The stuff of dreams di Stefano Savona
Non c'è nessun segno evidente che faccia pensare a Giacomo Leopardi, eppure Elio Germano, a La Maddalena per La valigia dell'attore, riconosce la potenza e le tracce indelebili lasciate in lui dal personaggio che ha appena interpretato per Il giovane favoloso, il film di Mario Martone dedicato al poeta di Recanati e in concorso alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. "La cosa più affascinante - dice - è stata la preparazione. Sono stato più di tre mesi a studiare come un pazzo, ho avuto la possibilità di confrontarmi con dei grandissimi studiosi di Leopardi e di accedere a testi che ormai, purtroppo, non si stampano nemmeno più"
Il film di apertura è la black comedy Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza) di Alejandro G. Iñárritu, in Concorso e il film di chiusura, fuori gara, è The Golden Era della regista cinese Ann Hui. Tra i registi in Concorso: Roy Andersson, Xavier Beauvois, Alix Delaporte, David Gordon Green, Andrei Konchalovsky, Andrew Niccol e Shinya Tsukamoto. La giuria del Concorso, con presidente il musicista Alexandre Desplat, è composta, tra gli altri, da: Carlo Verdone, l'attore Tim Roth, i registi Elia Suleiman, Philip Groning e Jessica Hausner
Luce Cinecittà è presente al Lido con cinque titoli che spaziano dalla storia del cinema al potere politico, dal fascismo alla memoria e al teatro. Nella sezione ‘Venezia Classici’ Giulio Andreotti. Il cinema visto da vicino di Tatti Sanguineti e Gian Luigi Rondi vita cinema passione di Giorgio Treves; per celebrare i 90 anni dell’Istituto Luce in Sala Pasinetti si vedranno tre documentari: Lo sguardo del Luce di Carlo di Carlo, Me ne frego! di Vanni Gandolfo, Maschere crude di Flavio De Bernardinis
Molte conferme sugli italiani in concorso, a partire da Il giovane favoloso, ossia il Giacomo Leopardi rivisitato da Mario Martone e con l'interpretazione di Elio Germano. Confermato anche il film che Abel Ferrara ha dedicato a Pier Paolo Pasolini con Willem Dafoe, coproduzione con l'Italia. Si aggiungono Anime nere di Francesco Munzi, Hungry Hearts di Saverio Costanzo e la coproduzione italo-turco-tedesca The Cut di Fatih Akin. Molti italiani anche nelle sezioni parallele, tra cui Sabina Guzzanti con La trattativa, l'esordio di Michele Alhaique in Orizzonti, l'esperimento di Gabriele Salvatores Italy in a day, il corto d'animazione L'attesa del maggio di Simone Massi, il documentario Donne nel mito: Sophia racconta la Loren di Marco Spagnoli
Al Lido (Lungomare D’Annunzio 14) incontri e presentazioni alla casa delle associazioni ANEC, FICE, AGISCUOLA, AGIS e del progetto Schermi di Qualità
Sarà consegnato al regista e attore nel corso di Venezia 71 dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e dalla 'Rivista del Cinematografo' nella Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior