Venezia 70 - Pagina 10

Stop al taglio di 45 milioni e rifinanziamento del Tax Credit. Cresce la protesta delle associazioni dell'Audiovisivo, dai 100autori all'Anica, contro il governo, e si dicono pronte a iniziative eclatanti al Lido: “Le associazioni tutte non parteciperanno ad alcun convegno veneziano, ritireranno immediatamente i propri rappresentanti dai tavoli preparatori degli ‘Stati Generali’, riterranno sgradita la presenza di chiunque del Governo voglia presenziare a manifestazioni veneziane"

Schrader, Kapur, Kim Ki-duk, Apichatpong Weresekatul, Kiarostami, Monte Hellman sono alcuni dei 70 registi di tutto il mondo che hanno realizzato un omaggio, fra 60 e 90 secondi, per celebrare le 70 edizioni della Mostra del cinema, primo festival al mondo a raggiungere il traguardo. Per l'occasione il sito della Biennale presenta fotografie rare del suo archivio, nonché 40 pillole tratte dai filmati d’epoca conservati dall’Archivio Storico Luce

Potrebbe essere nel panel dei film veneziani la nuova, attesissima opera di Terry Gilliam The Zero Theorem, per cui si parla addirittura di un posto in concorso. Il film è stato tra i protagonisti dell’Ischia Global Fest

Dopo la novità sperimentale avviata lo scorso anno, ritorna la Sala Web per i film di Orizzonti alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Alle tradizionali sale del Lido si aggiungerà - anche per questa 70a edizione - una sala “virtuale” collocata sul web e dedicata alla sezione Orizzonti. La Sala Web avrà una platea con una capienza massima per ogni visione di 500 posti. Le proiezioni si terranno in streaming, in contemporanea con le presentazioni ufficiali dei film al Lido. La proiezione sarà unica per ognuno dei film previsti e sarà collocata su un sito protetto, operato da Festival Scope per conto della Mostra di Venezia

All’Ischia Global Fest il regista canadese presenta alcuni minuti del film interpretato da Mila Kunis, James Franco, Adrien Brody, Moran Atias, Liam Neeson, Kim Basinger, Olivia Wilde, Riccardo Scamarcio e Vinicio Marchioni. "Potrebbe essere a Venezia o a Toronto - dichiara il cineasta - è un film sull'amore e sulle sue complicazioni. Si parla delle persone prima di tutto e delle loro sfaccettature molteplici, un po' come era stato per Crash"

Oltre al Paisà di Rossellini restaurato in collaborazione con Coprodiction Office, la Cineteca di Bologna e Luce Cinecittà, la Cineteca Nazionale presenta alla Mostra di Venezia, Le mani sulla città, Quién sabe? e Pane e cioccolata

Vaghe stelle dell’Orsa di Luchino Visconti, di cui l'attrice è protagonista, è uno dei titoli di punta di quest'anno. Tra gli altri si segnala il Paisà di Roberto Rossellini, restaurato dalla Fondazione Cineteca di Bologna, CSC – Cineteca Nazionale, Coproduction Office e Istituto Luce Cinecittà

La sezione autonoma e indipendente della Mostra di Venezia festeggia i dieci anni di vita e promuove il concorso online con il quale scegliere l’autore e l’opera che meglio rappresentano lo spirito delle Giornate. Le votazioni sono aperte e si concluderanno il 20 agosto: per votare è necessario collegarsi a www.venice-days.com o alla pagina “Giornate degli Autori” su Facebook. E’ possibile votare fino a un massimo di 5 titoli. Tra i 10 più cliccati sulla rete verrà eletto il film del decennio che sarà festeggiato alla Mostra

In corsa per il Leone d’oro L'intrepido con Antonio Albanese e Via Castellana Bandiera esordio alla regia dell’autrice teatrale. In gara a Venezia 70 potrebbe esserci anche Sacro Gra di Gianfranco Rosi. Probabile destinazione a Orizzonti per Come il vento di Marco Simon Puccioni, con Valeria Golino nei panni di Armida Miserere, la direttrice del carcere di Sulmona che si suicidò; Take Five, opera seconda di Guido Lombardi e per il nuovo film di Andrea Segre, La prima neve con Anita Caprioli

Il 27 agosto, all’Arena di Campo S. Polo il film, Leone d’oro 50 anni fa, di Francesco Rosi in un restauro digitale della Cineteca Nazionale di Roma effettuato per l’occasione e presentato in prima mondiale. E' un film-denuncia che racconta l’intreccio tra politica e poteri economici in una Napoli devastata dalla speculazione edilizia. Una magistrale interpretazione di Rod Steiger, un affresco di grande potenza visiva, con una memorabile fotografia in bianco e nero di Gianni Di Venanzo

Haifaa Al Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita e autrice di Wadjda (La bicicletta verde), film presentato con grande successo alla mostra di Venezia 2012, è il presidente della giuria internazionale del premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il successo internazionale di Wadjda ha indotto “Variety” a inserire Al Mansour tra i “10 registi da tenere d’occhio” nel 2013, e ha portato nuovo interesse e attenzione verso i film provenienti dalla regione araba

Ex top model, l'attrice ha vinto quest'anno il Ciak d'oro per la sua interpretazione in Passione sinistra di Marco Ponti e ha da poco ultimato le riprese del nuovo film di Renato De Maria La vita oscena, tratto dall’omonimo romanzo di Aldo Nove. Ha debuttato al cinema nel 2008 al fianco di Carlo Verdone nella commedia Grande grosso e Verdone e nel 2012 ha interpretato il film di Paolo Franchi E la chiamano estate, vincitore del premio per la miglior regia al Festival Internazionale del Film di Roma

È un omaggio ai due maestri del cinema l’immagine scelta per il nuovo manifesto ufficiale della Mostra. Realizzata da Simone Massi rimanda a un'inquadratura del film L'eternità e un giorno

Sarà il mensile di cinema diretto da Piera Detassis a firmare quest’anno, insieme al city-magazine “Venezia News”, il notiziario quotidiano del festival di Venezia

Gravity, il nuovo film di Alfonso Cuarón (Y tu mamá también, I figli degli uomini), interpretato da Sandra Bullock e George Clooney, aprirà fuori concorso la 70. Mostra di Venezia (28 agosto-7 settembre), diretta da Alberto Barbera. Il film, una vicenda di fantascienza a due soli personaggi, sarà proiettato in prima mondiale in 3D la sera del 28 agosto, subito dopo la cerimonia di apertura

La Mostra del Cinema di Venezia, in collaborazione con il Festival International du Film d’Amiens e il Festival International de Films de Fribourg organizzano il workshop Final cut in Venice, dedicato ai film africani