Uscite - Pagina 99

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Il Cile di Pinochet e la Tunisia della rivoluzione dei gelsomini

Ben 13 titoli in uscita tra i quali il doc La memoria dell’acqua del cileno Patricio Guzman che racconta le ferite ancora aperte del suo paese. Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid narra di una 18enne che con la sua band canta la libertà e i sogni dei giovani

Wilde Salome: visione di un’ossessione

"L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi". Chi non ha mai sentito almeno una volta questa massima, attribuita a Oscar Wilde? Al Pacino lo sa bene, anche se, più che di tentazione, lui stesso parla di "ossessione". L'autore filma la sua rappresentazione costruendoci su un documentario, intitolato Wilde Salome, presentato a suo tempo Fuori Concorso alla 68ma Mostra di Venezia. Finalmente ora il film arriva in sala, il 12 maggio, con Distribuzione Indipendente

Pareggio Milan-Roma con la coppia Boldi&Tortora

In sala con Notorious, che esordisce anche nella produzione, La coppia dei campioni, commedia on the road con la nuova coppia comica. Massimo Boldi ammette che la sfida è anche quella di attirare il classico pubblico del film di Natale ma fuori stagione. "Da 40 anni faccio agli italiani il regalo di Natale, prima con Christian De Sica e Aurelio Da Laurentiis, poi per conto mio. Ma quando Base mi ha proposto questo film, l'idea di riportare il pubblico al cinema in un periodo in cui comincia a disertare la sala, mi ha stuzzicato"

Il bottone di madreperla e la tomba dei desaparecidos

In sala con I Wonder Pictures La memoria dell'acqua, il documentario del grande regista cileno Patricio Guzmán, Orso d'argento per la sceneggiatura a Berlino 2015, segnalato come Film della Critica dal Sncci. Un viaggio poetico e politico alla ricerca dei morti dimenticati del Cile sepolti nell'oceano: i desaparecidos torturati e uccisi dal regime di Pinochet e i nativi della Patagonia, popolo dell'acqua sterminato dai colonizzatori che oggi conta solo venti superstiti

Confessioni e Zone d’ombra in sala

Sempre più affollati di uscite i weekend primaverili antecedenti al Festival di Cannes, capeggiate dal nuovo film di Roberto Andò e dal thriller con Will Smith

In sala con Lucky Red ‘The Boy and the Beast’

Il film d’animazione di Mamoru Osoda arriverà nelle sale italiane come evento speciale grazie a Lucky Red solo il 10 e 11 maggio. Incoronato dagli Oscar giapponesi come miglior cartone dell’anno, è la storia di un’amicizia, un autentico racconto di iniziazione, dove il giovane protagonista andrà alla ricerca del proprio destino in un mondo fantastico e abitato da incredibili creature

Sole alto: Romeo e Giulietta nei Balcani

Tre storie di giovani coppie fra odi, lutti e (forse) speranza, ambientate nei Balcani, nel 1991, nel 2001 e nel 2011, all'inizio della guerra, nel post-conflitto e nell'oggi, con le tensioni etniche sempre latenti. Sono i pezzi che compongono Sole alto del croato Dalibor Matanic, vincitore nel 2015 a Cannes del Premio della giuria nella sezione Un Certain Regard, e nelle sale dal 28 aprile in 30 copie con Tucker

Arriva ‘Zeta’: musicarello 2.0 a ritmo di rap

Il rap arriva al cinema con Zeta, storia di amicizia, d’amore, di musica con un approccio ‘sociale’ che pone l'accento sulla difficoltà della vita di periferia. A dirigerlo il Cosimo Alemà di Un giorno senza fine e La santa. Il film è distribuito in sala dal 28 aprile con Koch Media. Spiega il regista: ''Dopo centinaia di clip e due film con non lasciavano sazio alla speranza, volevo fare un film sull'amore, sull'amicizia e sulla musica rap un fenomeno che è esploso a tantissimi livelli. Lo considero una sorta di Tempo delle mele del rap o se vogliamo un ‘musicarello 2.0'. Protagonista il rapper IZI

Il football che rende folli

"La mia idea di un buon placcaggio è quando la vittima si risveglia lungo i bordi del campo e sente rintronare nella sua testa i fischi di un treno". Questa cinica frase di Jack Tatum, glorioso campione di football americano della scorsa generazione, pare la più corretta per introdurre Zona d’ombra – Una scomoda verità (Concussion), seconda pellicola del newyorchese Peter Landesman, in uscita a fine mese distribuito dalla Sony, con Will Smith nei panni di un patologo che scopre che i campioni di football americano della sua città, l’operaia Pittsburgh, tendono ad impazzire a causa dei traumi celebrali subiti nel corso della loro carriera

In sala l’indipendente Sp1ral

Esce nelle sale distribuito da Naffintusi e AS.I.A.I. il prossimo 21 aprile, il lungometraggio di Orazio Guarino, film indipendente interpretato da Marco Cocci (cantante dei Malfunk; attore in Ovosodo) Valeria Nardilli, Michele Bevilacqua, Cristina Puccinelli, Mariagrazia Pompei, Giorgio Consoli, Stefano Skalkotos e Angelo Del Vecchio

Truman: amici per la vita

Arriva in sala il 21 aprile con Satine Film Truman – Un vero amico è per sempre, commovente dramma agrodolce dello spagnolo Cesc Gay, sul rapporto di due amici di fronte alla breve prospettiva di vita di uno di loro. Ad accompagnarli il tenerissimo cane Truman che, secondo il regista “aggiunge leggerezza a una storia che altrimenti sarebbe risultata pesante”

Stefania Rocca: mi sono ispirata a Alda Merini

L'attrice è la madre amorevole e combattiva di un figlio affetto da disagio psichico in Abbraccialo per me di Vittorio Sindoni, in sala il 21 aprile: “Ho affrontato la storia drammatica del film ricordandomi che la poetessa Merini si chiedeva spesso quale fosse il confine tra la creatività e la follia. E in questa difesa costante del figlio c’è sia una forma di cecità che impedisce a volte alla madre di vedere il problema; sia una forma di vergogna che non l’aiuta”. Nel cast Moisé Curia, Vincenzo Amato, Paolo Sassanelli, Paola Quattrini e Pino Caruso

Les Souvenirs, una nonna per amico

Quell'età in cui, da un momento all'altro, ti ritrovi a non poter più essere indipendente e padrone della tua vita... Argomento spiacevole quanto universale nelle società occidentali che Les Souvenirs, garbata commedia del francese Jean-Paul Rouve riesce ad affrontare con delicatezza e ironia. Tratto dal romanzo L'eroe quotidiano di David Foenkinos, anche co-sceneggiatore, il film dell'attore e regista, che oltralpe ha conquistato un milione di spettatori, è in arrivo nelle nostre sale con Parthénos dal 14 aprile

L’action in prima persona

Si accredita come il film "che cambia tutto per sempre" Hardcore! in sala con Key Films. L'idea è nata al filmaker russo Ilya Naishuller dall'acquisto casuale di una videocamera GoPro. I suoi primi lavori, due video musicali del gruppo punk Biting Elbows, sono diventati un fenomeno virale con 120 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo e sono stati notati dal produttore e regista Timur Bekmambetov che ha incoraggiato Naishuller ad espandere la sua "visione" in un lungometraggio immersivo, un action movie tutto raccontato in soggettiva come un videogioco

Uscite a pioggia per i Cinemadays

Il thriller con Kevin Costner Criminal, l’action in prima persona Hardcore!, la commedia tenera Un’estate in Provenza, il dramma british Fiore del deserto, gli italiani Montedoro e Il bambino di vetro, il disneyano Il libro della Giungla, i divertiti L’universale (su uno storico cinema fiorentino), Nonno scatenato con DeNiro, Nemiche per la pelle con Buy-Gerini e Mistress America, l’oscuro Senza lasciare traccia, con Michele Riondino, il musicale The Idol, il documentario di Egidio Eronico sul caso Majorana Nessuno mi troverà.

I distributori sfruttano al massimo i Cinemadays (solo 3 euro per ogni biglietto) per giocare le loro carte nel prossimo week-end.

Voci nella Giungla

Sono i doppiatori Toni Servillo (la pantera Bagheera), Neri Marcorè (L’orso Baloo), Giovanna Mezzogiorno (il serpente Khan), Violante Placido (la lupa Raksha) e Giancarlo Magalli (particolarmente sorprendente nel ruolo dello scimmiesco Re Luigi), a presentare la nuova versione 'live action' - ma con la maggior parte dei protagonisti animati in cgi - del classico Il libro della Giungla, a metà tra il cartoon del '67 e il romanzo originale di Kipling, in uscita il 14 aprile in più di 700 copie

Un monaco nelle stanze del potere

Il nuovo film di Roberto Andò Le confessioni, tra costruzione metafisica e denuncia politica, mette Toni Servillo e Daniel Auteuil in prima fila in un cast internazionale di tutto rispetto. La vicenda è quella di un monaco certosino che si confronta con gli uomini più potenti della Terra durante un summit che deve decidere le sorti dell'economia mondiale. Lo vedremo quasi certamente al festival di Cannes (giovedì l'annuncio del programma, ma per ora regista e produttore, Angelo Barbagallo, preferiscono giustamente non confermare) e dal 21 aprile in sala distribuito da 01

Buy e Gerini, mamme e nemiche

Le due attrici sono protagoniste della commedia di Luca Lucini Nemiche per la pelle, da un soggetto di Margherita Buy, nel ruolo di due rivali, dai caratteri e dalla mentalità opposti, che si ritrovano in eredità un bambino di 7 anni. Si parla anche di famiglie alternative e omogenitoriali: "Loro due non sono una coppia sentimentale, ma due donne che possono crescere insieme un bambino - dice Claudia Gerini - Credo che la legislazione dovrebbe dare un valore a questi nuclei familiari non biologici"

Sacha Baron Cohen: dai sobborghi a Hollywood

Grimbsy è il nome del sobborgo proletario della provincia inglese dove vive ed è cresciuto il protagonista del film omonimo, in Italia sottotitolato Attenti a quell'altro, in sala con Warner. Questa location si rivela lo spazio ideale per collocare l’amara lettura di uno spaccato sociale attraverso il metro di una comicità grottesca e senza riscatto. In questo contesto prende quindi le mosse quest'ultima fatica che vede protagonista Sacha Baron Cohen, il talentuoso trasformista che non perde, film dopo film, la velleità di fare soprattutto della sociologia attraverso la sua comicità cinica e iconoclasta

In sala la regina Charlize, Frankenstein e un velocissimo Accorsi

Da segnalare anche Grimsby con Sacha Baron Cohen, Mister Chocolat con Omar Sy e Che cos'è un Manrico, documentario su una settimana di vita di un trentenne distrofico

Omar Sy in Mister Chocolat: storia del primo clown nero

Il film, in sala con Videa, è basato su un personaggio realmente esistito e considerato il primo artista nero nella Francia della Belle Époque. Si chiamava Rafael Padilla ed era nato a Cuba da una famiglia africana di schiavi. La fama raggiunta da Mister Chocolat a Parigi gli ha permesso di diventare un vero e proprio testimonial commerciale. Ha prestato il suo volto, tra gli altri, alla Michelin. Nel ruolo del protagonista, Omar Sy, stella di Quasi amici ormai avviato, con la partecipazione a X-Men: Giorni di un futuro passato e Jurassic World, anche a una carriera internazionale

La notte brava della regina

E' un classico e riuscitissimo what if movie, Una notte con la regina, in sala con Teodora Film. Una spumeggiante commedia sentimentale che parte da una circostanza storica per ricamarci sopra con libertà una fiaba non inverosimile, anzi del tutto credibile. La notte dell’8 maggio 1945, il V-day, la futura regina Elisabetta II allora diciannovenne, insieme alla sorella Margaret, di appena 14 anni, chiese e ottenne il permesso di uscire da palazzo per unirsi ai festeggiamenti nelle strade di Londra. Da qui prende le mosse il film di Julian Jarrold con Sarah Gadon e Bel Powley

Alessandro Siani produce ‘Toppo napoletano’, in sala dal 7 aprile

Essere Troppo napoletano era la critica che veniva rivolta spesso ad Alessandro Siani all'inizio della sua carriera "e proprio questo è il titolo che ho voluto dare al primo film realizzato con Cattleya Lab", racconta l'artista, che ora è produttore della commedia diretta da Gianluca Ansanelli, nelle sale dal 7 aprile in 150 copie distribuite da 01 in Campania e nelle regioni del Sud, ma non solo

The Idol, il talento di Gaza

In sala dal 14 aprile con la Adler il film del regista palestinese Hany Abu-Assad, storia vera di un talent show che divenne simbolo di orgoglio nazionale. Mohammed Assaf, giovane cantante palestinese, trionfò al talent Arab Idol. Per arrivarci dovette sconfisse l'accerchiamento della Striscia di Gaza, passò il confine con l'Egitto, vinse anche l'idiosincrasia religiosa dei molti suoi connazionali ostili alla musica in ottemperanza a certe interpretazioni del Corano

Leggi anche la nostra intervista al regista