Roma 2014

Domenica 26 ottobre il pubblico ha la possibilità di vedere i titoli premiati nella nona edizione del Festival di Roma. In programma anche l'anteprima della nuova opera di Pasquale Squitieri L'altro Adamo

X+Y e Trash sul podio del Festival di Roma, un doppio riconoscimento che segnala il lavoro della sezione autonoma e parallela dedicata agli spettatori più giovani

Sia Looking for Kadija che Largo Baracche sono stati realizzati con l'apporto di Rai Cinema: "Due punti di vista d'autore con una forte componente sociale"

La produzione di Trash di Stephen Daldry, vincitore del Premio del pubblico BNL nella sezione Gala, ha deciso di devolvere l'assegno a un'associazione che tutela le famiglie delle favelas brasiliane. E Luigi Abete annuncia in diretta l'intenzione di BNL BNP Paribas di raddoppiare l'importo

La giuria presieduta da Federico Schiavi (produttore) e composta da Valeria Adilardi (produttrice), Mario Balsamo (regista), Ilaria De Laurentiis (montatrice) e Paolo Petrucci (regista e montatore) ha assegnato il riconoscimento al Migliore Documentario italiano a Largo Baracche di Gaetano Di Vaio. “Ho voluto fare anche un’opera popolare, che spero al più presto potrà essere vista in sala", ha detto il regista

Il Premio del Pubblico BNL nella sezione Gala va a Trash di Stephen Daldry, per Cinema d'Oggi al cinese 12 Citizens di Xu Ang, per Mondo Genere all'indiano Haider di Vishal Bhardwaj, per Cinema Italia (Fiction) a Fino a qui tutto bene di Roan Johnson e per il Documentario a Looking for Kadija di Francesco G. Raganato. Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima a Andrea Di Stefano regista di Escobar: Paradise Lost (Gala), Laura Hastings-Smith produttore di X+Y di Morgan Matthews (Alice nella città) e Menzione speciale a Last Summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia). Premio DOC/IT a Largo Baracche di Gaetano Di Vaio, Menzione speciale a Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni (Prospettive Italia)

Romano, classe 1992, è stato scelto dai giurati Daniele Luchetti, Carlo Verdone, Lina Wertmuller insieme al casting director Roberto Bigherati

''Il mio film, purtroppo, si presta a paralleli tra la vita privata di Hoffman e questa sua ultima, fantastica performance: magari, a posteriori, sul set aveva un'intensità particolare, di cui non ci siamo resi conto'', confessa il regista Anton Corbijn. E il coprotagonista Willem Dafoe aggiunge: ''il ricordo di Hoffman oscurerà sempre il film''

Il Premio SIGNIS dell'Ente dello Spettacolo è andato ex aequo a Fino a qui tutto bene di Roan Johnson e Wir sind jung. Wir sind stark di Burhan Qurbani con una Menzione speciale a Biagio di Pasquale Scimeca. Il Premio Akai International Film Fest ancora alla commedia Fino a qui tutto bene, il Green Movie Award a Biagio. Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) a Marco Marzocca per Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio, Menzione speciale a Silvia D’Amico per il film di Roan Johnson

Nel giorno della convention renziana della Leopolda, Andiamo a quel paese il film diretto e interpretato dal duo comico siciliano chiude il Festival di Roma, una commedia divertente e ironica, con accenti di critica sociale, distribuita il 6 novembre da Medusa. La morale del film? “C’era l’intenzione di raccontare quello che vivi tutti i giorni, che al di là degli 80 euro che ti dà Renzi, tu giovane non puoi campare se non hai qualche pensionato che ti aiuta”, dice Ficarra. Nel cast Francesco Paolantoni, Mariano Rigillo, Nino Frassica e Tiziana Lodato

Un "festival più accessibile" con oltre 80mila ingressi in sala, senza contare Alice. "Un dato di grande soddisfazione", per il direttore generale Lamberto Mancini. E il direttore uscente Marco Mueller dando l'arrivederci all'Italia: "Un'esperienza conclusa, adesso mi dedicherò all'insegnamento". Mentre Luigi Abete, presidente di BNL Gruppo BNP Paribas: "Mi pare che ci sia una eccessiva attenzione a buttare giù questo festival anzichè a farlo crescere. Troppa gente sembra dedicare tutte le sue energie a vedere non come implementare ma come intralciare. Se la manifestazione continua a crescere Bnl manterrà il suo ruolo"

Presentato nella sezione Wired - Next Cinema Vittima degli Eventi, il fan movie di Luca Vecchi e Claudio Di Biagio ispirato al personaggio di Dylan Dog. Entusiasta la reazione del pubblico - che in parte ha partecipato al progetto con una campagna di crowd-funding - tanto che si parla addirittura della possibilità di proseguire con una serie. Un percorso che sarebbe complicato da seguire dato che non solo il film non ha alcun carattere di ufficialità, ma i diritti del personaggio attualmente non sono nemmeno in mano a Bonelli, che comunque ha accordato a questo progetto un amichevole benestare. "Stiamo cercando di far tornare i diritti in Italia - spiega Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog - ma per ora siamo concentrati su altro". Mentre Vecchi e Del Biagio nicchiano scherzosamente con spiccato spirito romano: "Ci siamo divertiti, ma mica vogliamo andare al gabbio"

A conclusione della rassegna “Danze macabre. Il cinema gotico italiano” e dell’omaggio, nel centenario della nascita, a Mario Bava, è stata organizzata al Maxxi una tavola rotonda a cura della CSC-Cineteca Nazionale a cui hanno preso parte anche i figli d'arte Lamberto Bava ed Edoardo Margheriti

A The Road Within va il Premio Miglior Film assegnato da una giuria di ragazzi, Trash riceve invece il Premio speciale della giuria. La 11° edizione di Alice nella Città si conclude con 29.500 presenze tra pubblico e accreditati: 24.500 per le proiezioni dei film (pubblico e accreditati) e 5.000 registrate per tutte le attività aperte al pubblico a ingresso gratuito. 80 sono gli istituti superiori coinvolti, di cui 16 provenienti dalla provincia , e 69 scuole e elementari e medie di tutti i municipi di Roma

Tra voglia di riscatto e tanta fragilità le esistenze di alcuni ragazzi dei Quartieri Spagnoli e di due adolescenti di un rione popolare, narrate dal documentario Largo Baracche di Gaetano Di Vaio e dal corto Ore 12 di Tony D'Angelo

Maurizio Sciarra, a nome dei 100autori, attacca sul mancato compenso. Risponde il legale della pay tv: "Per noi c'è un problema di legittimità"

Gianni Fiorito per le foto de La grande bellezza, il King Rino Barillari e il ‘decano’ delle foto sul set Carlo Riccardi alla carriera sono le grandi firme della fotografia per il cinema che hanno ricevuto oggi il Premio Francesco Alessi promosso dai Giornalisti Cinematografici

Scenari desolati, tunnel clandestini, polizia corazzata e brutale, rivolte, centri di detenzione, diktat, distopia. Tra Mad Max, The Road di Hillcoat e lo sci-fi sudafricano di Neill Blomkamp (District 9, Elysium) si muove Index Zero di Lorenzo Sportiello, soprendente opera indie di fantascienza tutta italiana, sebbene girata in Bulgaria in lingua inglese, che arriva al Festival di Roma nella sezione Prospettive Italia

Nelle sale ACEC e in centinaia di anteprime dal 2 febbraio arriva Biagio, dedicato a a Biagio Conte, missionario laico popolare a Palermo per il suo impegno a favore dei poveri. "E’ uno dei pochi rivoluzionari veri, nel senso che non lo è solo a parole, ma con i fatti. Con un gesto radicale ha abbandonato la civiltà del consumismo, perché un sistema di valori basato sul possesso di beni materiali non ha futuro e ha fatto voto di non toccare più il denaro", dice il regista. Protagonista del film è Marcello Mazzarella che è anche autore del soggetto

In uscita il 5 marzo con Good Films Black or White, prodotto e interpretato dal divo al fianco di Octavia Spencer (premio Oscar per The Help) e diretto da Mike Binder. Due ore nette di sentimento puro – un po’ anni ’90, come ai tempi di The Bodyguard – ma stavolta votato non a una storia d’amore di coppia ma a quella tra un nonno e una nipote tra cui vige un legame molto stretto. “Sono papà di sette figli – racconta l’attore – e vi assicuro che in casa mia la vita è assolutamente normale. Li porto a scuola e li vado a prendere tutti i giorni”