I cinque finalisti sono: Animal di Sofia Exarchou; Dahomey di Mati Diop; Flow di Gints Zilbalodis; Intercepted di Oksana Karpovych; Julie Keeps Quiet di Leonardo van Dijl
Il Premio LUX è votato dal pubblico e dai membri del Parlamento Europeo, quest'anno va all'opera del tedesco İlker Çatak
I voti degli spettatori europei sono stati calcolati insieme a quelli dei membri del Parlamento Europeo per assegnare il prestigioso riconoscimento al film di Alexander Nanau. In nomination anche Corpus Christi e Un altro giro
Gli appassionati di cinema di tutta Europa potranno guardare i film e votare fino al 23 maggio: tra le opere, Un altro giro, Collective, Corpus Christi. Premiazione il 9 giugno
Il doc romeno e il film polacco si sfidano per il premio promosso dal Parlamento europeo e dalla European Film Academy, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La premiazione durante la plenaria del Pe
Un altro giro di Thomas Vinterberg, Corpus Christi di Jan Komasa e Collective di Alexander Nanau sono i tre film finalisti del Premio LUX. Da quest'anno vota anche il pubblico attraverso una piattaforma. Il vincitorte sarà annunciato il 28 aprile
I tre film nominati saranno annunciati sabato 12 dicembre durante il gran finale degli European Film Awards. Per la prima volta quest'anno sarà anche il pubblico a decidere il vincitore in un nuovo formato che vede la partecipazione dei cittadini europei
La regista macedone ha ricevuto il premio Lux 2019 del Parlamento Europeo per il suo film Dio è donna e si chiama Petrunya che uscirà nelle sale italiane il 12 dicembre distribuito da Teodora
E' il film Woman at War di Benedikt Erlingsson, coprodotto da Islanda, Francia e Ucraina, il vincitore del Premio Lux 2018 assegnato dal Parlamento Europeo. E' la storia di una insegnante di musica attivista ecologista che conduce una battaglia contro una multinazionale dell'alluminio
Annunciati nell'ambito della conferenza stampa delle Giornate degli Autori i tre finalisti dell'edizione 2018. Sono Styx di Wolfgang Fischer (Germania, Austria), The Other Side of Everything di Mila Turajlić (Serbia, Francia, Qatar) e Woman at War di Benedikt Erlingsson (Islanda, Francia, Ucraina), mentre Lazzaro Felice resta fuori
BPM – 120 battements par minute di Robin Campillo (Francia), Sàmi Blood di Amanda Kernell (Svezia, Norvegia, Danimarca) e Western di Valeska Grisebach (Germania, Bulgaria, Austria) concorrono al premio del Parlamento Europeo
'Così contribuiamo a costruire l'Europa della cultura', dice Silvia Costa, eurodeputata del Pd in occasione della vittoria della tragicommedia tedesca, insignita del premio del Parlamento Europeo
Dieci anni, cento film distribuiti ed accessibili al pubblico europeo, il Premio Lux ha festeggiato il compleanno al Parlamento Ue, presenti i registi Kean Loach, Andrea Segre e Celine Shammah
Il film di Paolo Virzì è tra i dieci titoli scelti per partecipare alla competizione indetta da Parlamento Europeo: i tre finalisti saranno annunciati a fine luglio, il vincitore assoluto il 23 novembre a Strasburgo
Una vittoria annunciata, per non dire scontata, che risuona in perfetta armonia con lo stato d'animo delle maggiori istituzioni europee all'indomani dei giorni del terrore. È infatti Mustang, della regista franco-turca Deniz Gamze Ergüven, ad essersi aggiudicato il Premio Lux al miglior film europeo, annunciato nel corso di una cerimonia speciale all'Europarlamento di Strasburgo. "In un momento difficile, in cui i nemici della molteplicità culturale cercano brutalmente di distruggerci, dobbiamo tutelare ciò che ci rende speciali: il rispetto della diversità". Con queste parole il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ha decretato il vincitore della competizione, cui partecipavano anche il bulgaro Urok di Kristina Grozeva e Petar Valchanov e Mediterranea dell'italo-americano Jonas Carpignano, secondo classificato
Gli altri due contendenti sono Mustang e Urok-The Lesson. Il vincitore, decretato dai membri del Parlamento europeo, sarà annunciato nella seduta del 25 novembre, a Strasburgo
Il film polacco di Pawel Pawlikowski ha prevalso sul lungometraggio sloveno Class Enemy di Rok Biček e sul francese Bande de Filles di Celine Sciamma
Tre giorni all’insegna del cinema europeo contemporaneo: Ida di Paweł Pawlikowski, ospite la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz, Class Enemy e incontro con il regista sloveno Rok Biček, Bande de filles di Céline Sciamma
Cinecittà News è stata a Strasburgo per seguire il Premio Lux, che cerca di dare visibilità alla diversità culturale del vecchio continente attraverso il cinema. Valeria Golino, tra i tre finalisti con il suo Miele, ha lanciato una riflessione: "In Italia una politica culturale umiliante ha emarginato gli artisti facendoli sentire superflui. Ma l'Europa è un fatto culturale che va difeso. La nostra diversità può essere anche la nostra forza: basta vedere come in Grecia, in un momento particolarmente drammatico per quel paese, stiano fiorendo tanti nuovi talenti”