Lo ha dichiarato il regista che è a Londra per presentare il suo film Il capitale umano al Raindance Film Festival, organizzato con il sostegno dell'Istituto italiano di cultura
“E’ la continuazione di un splendido viaggio che ha visto sette David di Donatello, sette Nastri d’Argento e numerosi riconoscimenti in altri festival nazionali e internazionali"
Il film di Paolo Virzì è stato indicato dalla commissione selezionatrice che si riunisce presso l'Anica come candidato italiano nella corsa all'Oscar per il miglior film in lingua straniera. Le nomination per la cinquina saranno rese notte il 15 gennaio 2015, mentre a metà dicembre dovrebbe essere resa nota una shortlist di nove titoli. Tra i contendenti di Virzì, che si è detto molto onorato dalla scelta, anche la Palma d'oro di Cannes Il regno d'inverno - Winter Sleep
Il prezzo della vita, dal Connecticut alla Brianza
La Francia ha scelto Saint Laurent di Bertrand Bonello per la corsa all'Oscar per il miglior film straniero, mentre l'Iran ha candidato Today di Reza Mirkarimi
Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek; Anime nere di Francesco Munzi; Il capitale umano di Paolo Virzì; In grazia di dio di Edoardo Winspeare; Le meraviglie di Alice Rohrwacher; Song’e Napule dei Manetti Bros.; Sotto una buona stella di Carlo Verdone: sono questi, tra i film italiani distribuiti sul nostro territorio nazionale tra il 1° ottobre 2013 e il 30 settembre 2014, i sette titoli che si sono iscritti alla corsa per la candidatura del rappresentante italiano all’Oscar per il migliore film in lingua non inglese
Sul sito dell'Anica il regolamento per proporre i film alla selezione, è possibile iscriversi entro il 12 settembre
L'Academy ha annunciato la deadline per sottoporre le opere in lingua non inglese in vista dell'87° edizione degli Oscar. La data limite è fissata al 1° ottobre 2014
Rese note le date della prossima edizione: le nomination saranno annunciate il 15 gennaio 2015, la cerimonia di consegna è prevista per domenica 22 febbraio
Il presidente dell'Anica: “E' la prova che il film giusto programmato al momento giusto può dare risultati straordinari”
Questo il commento del regista alle parole del collega Roberto Andò che ha sottolineato come il riconoscimento a La grande bellezza ridia voce al cinema italiano nel mondo
Dopo la vittoria dell'Oscar e il trionfo in tv su Canale 5 con quasi nove milioni di telespettatori, il film di Paolo Sorrentino torna anche in sala
Un film tributo al regista e alla creatività italiana. Independent Ideas, l'agenzia di Lapo Elkann, omaggia il premio Oscar con uno spot instant
Il giorno dopo l'Oscar. "Voglio ricominciare con un film piccolo, intimo. L'ho già scritto. È una storia di amicizia fra due vecchi" dice il regista a proposito del suo prossimo lavoro che s'intitola In the Future. Toni Servillo è già di ritorno in Italia per la messa in scena di “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, al Teatro Verdi di Padova, insieme al fratello Peppe. "Il successo durerà cinque, sette giorni - commenta il produttore de La grande bellezza Nicola Giuliano - perché come in tutte le cose italiane a me non sembra che si siano mai capitalizzati i successi o i momenti di visibilità"
La statuina, smoking e papillon d'ordinanza, del regista napoletano è subito apparsa, in versione terracotta, sugli scaffali di San Gregorio Armeno
"L'Italia è tornata a vincere l'Oscar - scrive il settimanale dei Paolini - con un film di autodenuncia della sua decadenza, della fatiscenza etica in cui è precipitata"
Carlo Fontana, presidente Agis: “Questo premio così prestigioso è motivo di orgoglio per il nostro Paese e per tutto lo spettacolo italiano splendidamente rappresentato da due grandi ed eclettici artisti come Sorrentino e Servillo”
L'artista: "Un assistente di Sorrentino arrivò e chiese un disco mio, ‘A far l'amore comincia tu’. La canzone nel film dura ben otto minuti, ma sono felice e orgogliosa"
"Si può dire che siamo nella storia. Naturalmente quella del cinema, ma non solo. Ci sono anche le storie della società e della cultura italiane coinvolte in questo bellissimo evento'', dicono Carlo Rossella e Giampaolo Letta, presidente e amministratore delegato di Medusa Film
L'AD di Rai Cinema: " A Sorrentino e ai produttori le nostre congratulazioni e uno speciale ringraziamento per aver regalato a tutto il cinema italiano un momento di grandezza e di orgoglio”
Il presidente di Anica: "Il successo di Sorrentino è la punta di diamante e l’eccellenza di un lavoro che tutto il cinema italiano ha portato avanti in questi anni, conquistando stabilmente una quota di mercato sala di oltre il 25%"
“L’Oscar a La grande bellezza è un risultato straordinario che aspettavamo da molti anni”. Inizia così la dichiarazione di Ugo Gregoretti Presidente dell’ANAC, la storica associazione di autori cinematografici che ha avuto tra i suoi soci molti dei vincitori italiani del premio Oscar. "L’Oscar@ per La grande bellezza è un’iniezione di entusiasmo per tutto il cinema italiano - si legge invece in un comunicato del Sindacato dei Giornalisti e Critici Cinematografici SNGCI
L'amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà Roberto Cicutto: "Prima della cerimonia ho ricevuto un SMS dal produttore Nicola Giuliano che recitava 'PAURAAAAA'. Spesso quando le più rosee previsioni fanno sperare al meglio, la delusione si fa cocente. Ma per fortuna hanno vinto i produttori della Indigo Film, che sanno conciliare la propria indipendenza con la forza distributiva di Medusa". "Congratulazioni a Sorrentino e ai produttori per aver riportato dopo 15 anni l'Oscar in Italia , grazie" afferma nvece il presidente Rodrigo Cipriani Foresio
Il neo-ministro Dario Franceschini ha espresso la sua gioia su twitter: "Viva Sorrentino, viva il cinema italiano! Quando il nostro Paese crede nei suoi talenti e nella sua creatività, torna finalmente a vincere". Per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "è uno splendido riconoscimento, è una splendida vittoria per l'Italia". E il premier Matteo Renzi ha dichiarato su twitter "In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo, ma il momento di orgoglio italiano per Sorrentino e La grande bellezza ci sta tutto"
Gravity di Alfonso Cuaròn si porta a casa ben 7 Oscar tra cui Miglior Regia, Fotografia e Montaggio. Miglior film è 12 anni schiavo di Steve McQueen, Miglior attore protagonista Matthew McConaughey, Miglior attrice Cate Blanchett, Miglior sceneggiatura originale Spike Jonze per Her, Miglior attrice non protagonista Lupita Nyong'o per 12 anni schiavo e Miglior attore non protagonista Jared Leto per Dallas Buyers Club