Il potente produttore di Hollywood, co-fondatore della compagnia, è stato licenziato lo scorso ottobre dopo le decine di accuse di molestie sessuali e violenze da parte di donne - che lui nega - e da allora la Weinstein Co. è alla ricerca di un salvatore finanziario, a quanto pare introvabile
L'attrice, tra le firmatarie dell'appello, interviene a spiegare le ragioni della protesta. Contestata invece da Asia Argento che si è rifiutata di aderire e adesso attacca su twitter
Si chiama Dissenso comune ed è una lettera manifesto firmata da 124 attrici e lavoratrici dello spettacolo. Due mesi di incontri tra un gruppo sempre più largo di donne, per intervenire in modo collettivo contro il sistema di potere che genera le molestie. Tra le firmatarie Paola Cortellesi, Valeria Golino, Francesca e Cristina Comencini, Anna Foglietta, Alba Rohrwacher, Jasmine Trinca
La diva tra le firmatarie di una lettera contro l'onda puritana che fa discutere. E non si fa attendere la replica di un gruppo di femministe francesi guidate da Caroline De Haas
Nel nuovo codice, inviato agli 8.400 membri, si spiega che non c'è posto per "le persone che sfruttano il loro status, il proprio potere o la propria influenza per violare gli standard di decenza"
Warner Bros Entertainment Italia conferma l'uscita del film il 14 dicembre, ma il regista accusato di molestie non prenderà parte alla promozione
"In riferimento alla trasmissione Le Iene, andata in onda nella serata di domenica, ribadisco di non avere mai avuto rapporti non consenzienti": sono le parole del regista Fausto Brizzi affidate al suo legale Antonio Marino, dopo le nuove accuse da parte di attrici intervistate nel corso della trasmissione
Il nome dell'attrice compare nelle rivelazioni bollenti che la modella neozelandese Zoe Brock ha rilasciato a 'Variety', come riporta anche 'Dagospia'. Gerini però ci tiene a chiarire: "Non c'entro. Sono sconcertata da questo racconto, devo per forza reagire, ho due figlie da proteggere"
L'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ha votato l'espulsione immediata del produttore americano coinvolto nello scandalo sessuale. Il presidente francese Macron conferma il ritiro della Legion d'onore. E Amazon ha deciso di sospendere le riprese di una serie televisiva prodotta dalla Weinstein Co e interpretata da Robert De Niro e Julianne Moore
La polizia di New York sta conducendo approfondimenti su eventuali accuse di aggressione a sfondo sessuale contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein. Gli investigatori stanno conducendo verifiche per controllare se vi fossero in passato denunce per aggressione o molestie oltre al caso già emerso e da cui scaturì una indagine nel 2015
Un comportamento "imperdonabile": così, il presidente del Festival di Cannes, Pierre Lescure e il delegato generale, Thierry Fremaux, condannano le azioni del produttore Usa
Le dichiarazioni shock sono quelle rilasciate dall'attrice al magazine 'New Yorker': "E' stato un incubo, e non ho detto nulla finora perché avevo paura che volesse distruggere la mia carriera"
Alla luce di nuove informazioni circa la condotta di Harvey Weinstein che sono emerse negli ultimi giorni, i direttori di The Weinstein Company - Robert Weinstein, Lance Maerov, Richard Koenigsberg e Tarak Ben Ammar - hanno determinato che il suo impiego con The Weinstein Company è concluso, con effetto immediato
Problemi per Harvey Weinstein. E' stata lanciata ieri dal 'New York Times' una bomba, con accuse di molestie sessuali da parte di attrici come Ashley Judd e Rose McGowan e di una mezza dozzina di ex dipendenti. Il noto produttore è stato costretto ad autosospendersi dalla società che porta il suo nome