"Come sceneggiatore non sono un granché", spiega l'autore del romanzo premio Strega, che non ha partecipato alla scrittura del film, affidata a Moretti, Laura Paolucci e Francesco Piccolo. "Meglio farsi da parte, come insegnava Alberto Moravia"
Lo sterminato materiale d'archivio delle Teche Rai è il punto di partenza del documentario di montaggio In fabbrica, in anteprima all'Auditorium Conciliazione e prossimamente su RaiTre e in Dvd. Dagli operai entusiasti del boom economico allo sfruttamento del lavoro minorile, passando per la presa di coscienza e le lotte sindacali. La regista: "E' una grande storia, che racconta molto dell'Italia. Grazie ad essa capiamo anche come sia cambiato il racconto televisivo del Paese"
Presentato al Festival dello Stretto a Messina, l'ultimo film di Aurelio Grimaldi. Una coproduzione tra Italia e Brasile, realizzata in omaggio al bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (2007) e in attesa di distribuzione. "La figura di questa giovane rivoluzionaria è stata offuscata, ora questo film le rende giustizia", dice il regista
"Sono sempre stato un mediocre animatore" ha svelato il regista al pubblico numerosissimo che ieri sera ha riempito l'Auditorium Parco della musica. "Me ne sono andato dalla Disney perché avevo una vena troppo dark, ma lì ho imparato le tecniche dell'animazione". A ruota libera il cineasta californiano ha raccontato se stesso e i suoi film togliendosi anche un sassolino dalla scarpa. Provate a chiedergli perché non ha diretto Batman3
Su Raitre e al Festival Alpe Adria i sei documentari che il regista ha realizzato in altrettante località che resistono agli assalti turistici: dal Portogallo a Gibilterra, dalla Lettonia a Israele. "Il confine è quella linea che si cancella per riscrivere nuovi spazi"
A distanza di quasi un anno dalla presentazione al Panorama della Berlinale 2007 Riparo (Anis tra di noi) esce in sala con Movimento Film venerdì 18 gennaio. Melodramma "cosmopolita" sui temi dell'immigrazione, dell'omosessualità e della disparità sociale, con Maria De Medeiros, Antonia Liskova e l'esordiente Mounir Ouadi
Per raccontare pregiudizi e cliché che dividono le razze, la regista ha scelto la chiave della commedia sentimentale, dove la passione extraconiugale tra Fabio Volo e Aissa Maiga fa esplodere tutte le contraddizioni tra bianchi e neri. "Come mio padre in Tutti a casa ho messo un uomo normalissimo in una situazione eccezionale"
"E' sempre difficile infrangere le barriere sociali, e non solo per chi viene dal Maghreb". Il regista franco-tunisino racconta l'esperienza di Cous cous, il film che ha sfiorato il Leone d'oro a Venezia e che ora arriva nelle sale italiane, l'11 gennaio, con Lucky Red. "Ho usato non attori, ma li ho addestrati grazie a Marivaux"
Il Premio Fac-Film d'Arte e Cultura lo rivela miglior regista esordiente dell'anno con La ragazza del lago che ha incassato oltre 2 mln di euro. L'autore: "Ho vissuto la collocazione del mio film a Venezia nella Settimana della critica come un merito, non come un ripiego. Sicuramente il Concorso è pericoloso, tutti ti aspettano al varco, ma se mi capitasse, accetterei il rischio"
Tra i protagonisti de L'abbuffata, il giovane attore è impegnato in queste settimane nelle riprese di Baaria di Giuseppe Tornatore, dove interpreta un maestro di catechismo, e di Storia di una siciliana ribelle di Marco Amenta. Intanto, sotto la guida del maestro italiano dell'horror, giudica le pellicole in concorso al Festival di Courmayeur
Ospite dell'ultima giornata di Castelli Animati, l'artista francese racconta in esclusiva a CinecittàNews i suoi prossimi progetti: "Sto realizzando una serie tv con favole e principesse per protagoniste, ma intanto preparo anche 2 lungometraggi animati per adulti con storie di sesso e crudeltà. Nel cassetto però tengo sempre un sogno: girare un lungometraggio ambientato nell'Italia del '400, quella del pittore Pollaiolo"
L'attore umbro è protagonista, con Valeria Solarino, di Signorina Effe di Wilma Labate: la fine del movimento operaio, con la marcia dei 40mila dell'ottobre 1980, raccontata attraverso la passione tra un operaio e un'impiegata modello. "Ho attinto emotivamente a mio papà operaio, e professionalmente al grande interprete di La classe operaia va in paradiso, che ho visto e rivisto mille volte". In anteprima al TFF, il film esce a gennaio con 01
Un commento fuori dal coro ai dati del 2007 arriva dall'amministratore unico di Lucky Red. La società che compie vent'anni e si sdoppia con un'etichetta più commerciale, la Key Films, che ha debuttato con 1408. In questa intervista esclusiva, Occhipinti ci racconta le novità della prossima stagione. Tra cui due film italiani: Il divo di Paolo Sorrentino, che ripercorre una stagione controversa della politica italiana, e Sonetaula di Mereu
Per l'inventore e sceneggiatore delle Winx Il segreto del regno perduto è la risposta italiana allo strapotere delle major hollywoodiane del campo dell'animazione. "E' già in lavorazione il sequel e dovrebbe essere pronto per il 2010. Ma contiamo di fare una trilogia delle fatine". Dopo aver invaso le emittenti di 130 paesi nel mondo e conquistato i cuori delle bambine le Winx approdano in sala dal 30 novembre in oltre 600 copie con 01
"L'ultima mappa che ho imparato a memoria è quella della città siciliana, che mi ha suggerito un film contraddittorio, difficile da raccontare". Il grande cineasta parla di Palermo Shooting e del cinema tedesco contemporaneo: "Loro hanno il senso del marketing, non sono ingenui come me, Herzog e Fassbinder"
Il cineasta siciliano contro il cinema omologato fatto di commedie giovanilistiche. Per il suo ultimo film si è ispirato a Verga e ai meninos da rua brasiliani. I proventi andranno ai bambini che lavorano nelle miniere del Potosì: un progetto sostenuto anche dal ministero della Solidarietà Sociale. E il suo prossimo progetto recupera il teatro di Franco Scaldati, "un grande drammaturgo purtroppo sottovalutato"
Il prolifico regista emiliano archivia le commedie con l'Emilia Romagna a fare da sfondo e parte per il Midwest statunitense per raccontare una storia da brividi, 30 anni dopo La casa con le finestre che ridono. "Cimentarsi con generi diversi fa bene ai cineasti. Ogni tanto bisogna resettarsi". Ispirato a una storia vera e tratto dal racconto breve che lui stesso ha scritto, Il nascondiglio è interpretato da Laura Morante e arriva in sala il 16 novembre con 01
Il regista napoletano si racconta ad Alessandra Levantesi in una lunga intervista pubblicata nel catologo della rassegna Primo Piano sull'Autore, di cui pubblichiamo uno stralcio. "Volevo fare un film da Napoli milionaria di Eduardo ma la Rai, dopo due anni di incertezze, ha rinunciato. Forse ora ho smesso di fare cinema perché ho detto tutto quello che dovevo dire e mi dedico al palcoscenico"
Il presidente di Cinecittà Holding: "Giudico inopportune alcune affermazioni critiche dei presidenti di Filmitalia e Istituto Luce riprese dalla stampa, tanto più che l'ultimo Consiglio d'amministrazione di C.H. a ottobre, ha approvato all'unanimità la proposta di Piano di razionalizzazione del Gruppo pubblico. Va del resto precisato chedettare le linee strategiche non compete alle controllate bensì a Cinecittà Holding"
Il direttore della sezione della Festa dedicata ai giovani traccia un bilancio positivo di quest'edizione ricordando la grande partecipazione dei giovani spettatori, i momenti più emozionanti "le proiezioni dei film di Makhmalbaf e Kwang Su", e le cose da migliorare "spero che i media si occupino ancora più di noi"
"Invidio Gabriele Muccino e mi piacerebbe lavorare in America", dice il regista calabrese, fuori concorso alla Festa. Intanto il suo prossimo progetto sarà la storia di due ragazzi napoletani con il mito della camorra. "Anche quello è un modo di cercare il successo"
Il grande compositore, Oscar alla carriera, rievoca la collaborazione con Gillo Pontecorvo, Sergio Leone, Joan Baez, Roland Joffé. "Sono romano e sento che anche Roma ha diritto al suo festival"
Il più importante regista coreano sbarca ad Alice nella città con Noonbushin Narae/ Meet Mr daddy, toccante film sul rapporto padre-figlia, con un messaggio particolare del regista: "I più piccoli non sono argilla da modellare nelle mani degli adulti. Sono loro che hanno sempre delle cose da insegnarci, non il contrario"
Il regista argentino con Il passato, in competizione, racconta la fine del matrimonio di una giovane coppia, rivisitando il melodramma latinoamericano. "Il vero amore non muore mai dentro di noi. Puoi essere felice con un'altra persona, ma questo non impedisce che dentro di noi ci sia un altro amore". Gael García Bernal è Rimini, un uomo fragile e vulnerabile, un giovane-vecchio