Interviste - Pagina 14

Ultimi articoli della categoria

Attilio Azzola: diari di gioventù

Dopo aver vinto al festival di Cannes 2008 il Grand Prix Ecrans Juniors arriva in sala Diari, opera prima indipendente milanese. Il regista: "Ho voluto dare un ritratto non esteriore, più intimo dei giovani, mettendo da parte i due stereotipi in voga: l'adolescenza degenerata tra sesso e droghe e quella demente e ignorante". Il film trae origine da un lungo viaggio del cineasta nel mondo giovanile attraverso interviste, seminari di cinema e laboratori di recitazione, tenutisi nel territorio della Brianza

Massimiliano e Gianluca De Serio: “Sette opere di misericordia”

Tra video arte e documentario, l'opera dei due autori torinesi è al centro in questi giorni di una personale al Festival Arcipelago di Roma. E intanto stanno lavorando al loro primo lungometraggio, ambientato nella periferia di Torino, tra la Falchera e Barriera di Milano, e interpretato da Roberto Herlitzka e da una giovane straniera

Alessandro Capone: “Luci e ombre del cinema francese”

In uscita nelle sale, a più di un anno dall'anteprima al Festival di Roma 2007, L'amore nascosto. Il regista romano, che ha alle spalle una lunga carriera da sceneggiatore e regista teatrale e televisivo, parla di un argomento tabù, una madre che odia la figlia. In un ruolo così difficile Isabelle Huppert grande protagonista accanto a Greta Scacchi. Coprodotto da Massimo Cristaldi con Belgio e Lussemburgo

Axelle Ropert, ritratto di padre tiranno

La 37enne regista francese esordisce con La famille Wolberg, cronaca di una famiglia dominata da un padre padrone, seduttivo e manipolatore. "Per il mio film autoriale ho voluto scegliere degli attori commerciali, mi piaceva l'idea di averli protagonisti in una pellicola drammatica", afferma la regista amante del cinema di Nanni Moretti

Marco Bellocchio: “Vincere”, un melodramma futurista

Unico italiano in concorso a Cannes e in 300 sale con 01 Distribution, ecco il film su Ida Dalser e il figlio segreto del Duce. Per Giovanna Mezzogiorno: "Ida non è una pazza o un'invasata, ma una donna piena di contraddizioni, quasi femminista eppure pronta a immolare la sua vita per un uomo, Benito Mussolini". Accolto bene dalla stampa anglosassone, prenotato per un'uscita francese a settembre, il film è pieno di cinema d'epoca, muto e sonoro, perché il cinema è l'arma più potente

Lars Von Trier: “Sono il migliore regista del mondo”

"Le reazioni negative? Non mi disturbano, sono un buon inizio per discutere. Se siete arrabbiati, vuol dire che avete sentito qualcosa. Perché ho fatto questo film? Non devo giustificarmi con nessuno, lavoro per me stesso e non per gli altri. Sono il migliore regista del mondo. Anche gli altri miei colleghi lo pensano di se stessi, ma non lo dicono". L'autore di Antichrist difende la sua opera controversa e contrattacca chiamando Strindberg e Tarkovskij in sua difesa

Riad Sattouf: adolescenti in piena tempesta ormonale

La divertente opera prima del fumettista francese, Les beaux gosses, mette in scena un gruppo di ragazzi goffi e brufolosi a caccia delle prime esperienze sessuali. Accanto ai giovani interpreti, presi dai licei, anche attrici famose come Valeria Golino nei panni dell'ironica mamma sexy protagonista di un video che gira sul web. Accanto a lei Irène Jacob, Marjane Satrapi, Emmanuelle Devos

Claudio Bondì: il mio Germi un regista all’americana

A Cannes vinse nel '66 la Palma d'Oro con Signore & signori ora Cannes Classics ricorda il regista non allineato, schivo e silenzioso, con il documentario Pietro Germi: il bravo, il bello, il cattivo che avrà un'anteprima a Parigi e si vedrà su LA7 in autunno. L'autore: "Il suo profilo, è stato ricostruito a partire dal non visto e dal non detto. Le immagini dei suoi film sono state integrate con immagini di repertorio delle Teche Rai, e materiali inediti restaurati"

Anne Riitta Ciccone: “Terrorismo e paura di amare”

Il prossimo tuo, passato in rassegna nella sezione Extra della scorsa edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma e in sala da venerdi 19 prossimo, è il racconto dell'intreccio tra l'attentato terroristico di Madrid del 2004 e la crisi esistenziale di tre personaggi tra Parigi, Roma e Helsinki che ha permesso alla regista italo-finlandese di "Affrontare un tema, quello del pregiudizio, che ha segnato la mia vita". Tra i protagonisti Jean-Hugues Anglade, Maya Sansa e Laura Malmivaara

Hippolyte Girardot: “Io, neoregista ispirato da Moretti”

L'attore che interpretava il capo francese di Moretti in Caos calmo esordisce alla regia e approda alla Quinzaine. Yuki & Nina, codiretto con Nobuhiro Suwa, è la storia di due bambine alle prese con le separazioni dei loro genitori. Il regista e anche interprete del film: "Nanni con La stanza del figlio e Caos calmo mi ha molto influenzato soprattutto per quel che riguarda questo mio ruolo da padre"

Jane Campion: “Bright Star”, lezioni di poesia

La regista neozelandese racconta l'amore tra il poeta romantico John Keats e Fanny Brawne, un amore innocente e assoluto, intessuto di versi e di lettere. "La passione ha bisogno delle parole, ieri come oggi, un tempo c'erano le missive, ora gli sms". E sulla difficoltà di essere registe riflette: "E' un mondo duro, dove bisogna mettersi la corazza. Io mi sono fermata per qualche anno per stare accanto a mia figlia Alice". Bright Star in Italia uscirà il 28 agosto con 01 Distribution

Francis Ford Coppola: “Io, scrittore per la terza volta”

Per Tetro, che ha aperto la Quinzaine, è andata un po' come per Apocalypse Now, che il regista portò a Cannes ancora incompleto e che arrivò in concorso solo dopo una trattativa: "Se devo essere al festival, voglio essere in competizione. Quest'anno mi hanno detto che c'erano film molto forti e non restava più spazio per il mio e mi hanno proposto la proiezione il 22 maggio, con la Montée des Marches e tanti lustrini. Ma l'idea non mi è piaciuta"

Olivier Père: “Alla Quinzaine avrei voluto l’Archibugi”

"E' stata un'annata povera per il cinema italiano. Ho visto però Questione di cuore e mi è piaciuto, ma il fatto che fosse già uscito in Italia non mi ha permesso di selezionarlo". Così il delegato generale della Quinzaine, che annuncia per il giorno di apertura con Tetro la masterclass del regista americano, insieme all'attore Vincent Gallo, e spiega come l'edizione di quest'anno sia più aperta al genere della commedia

Tizza Covi: “Italia & Austria, insieme alla Quinzaine”

CinecittàNews ha intervistato la regista di Bolzano che, insieme a Rainer Frimmel, ha realizzato il film La pivellina con 150mila euro, girandolo alla periferia di Roma per raccontare la storia di una coppia di circensi che "adotta" una bambina di 2 anni in difficoltà. "L'Italia è penalizzata a Cannes, ma anche l'Austria è rimasta delusa dalle scelte dei selezionatori"

Claudia Llosa e la tetta spaventata

Arriva nelle sale l'8 maggio Il canto di Paloma, Orso d'Oro all'ultima Berlinale, che racconta il peso della guerra e delle violenze che il Perù, in particolare la comunità andina, ha vissuto nel periodo tra il 1980 e il 2000 quando più di 69mila furono i morti e i desaparecidos. La 33enne regista peruviana dice: "Fausta, la protagonista, riceve la guerra come forma di eredità atavica dalla madre, avendola vissuta non direttamente, ma attraverso il corpo materno". Il film è patrocinato da Amnesty International

Michele Soavi: “Macché revisionismo, racconto la Storia ignorata”

Dopo tante polemiche Il sangue dei vinti esce in sala l'8 maggio con 01 Distribution, dopo l'anteprima al Festival di Roma. Nel cast Michele Placido, Barbora Bobulova e Alessandro Preziosi

Carlo Verdone: i dubbi del missionario

In sala dal 5 gennaio Io loro e Lara, la nuova commedia diretta e interpretata dal regista e attore romano, con al suo fianco Laura Chiatti. "Sono un padre comboniano in crisi e in fuga dall'Africa, ma non ne faccio una caricatura. Il film non è una commedia all'italiana ma internazionale, nella quale non manca una carica di ironia che è parte del mio DNA". A produrla è la Warner Bros.

Davide Ferrario: “La mia Passione, da ateo e sereno”

In sala per Pasqua, con la Warner, il nuovo film del regista di Dopo mezzanotte, un quasi musical girato nella Casa Circondariale di Torino con veri detenuti, musicisti e attori. Kasia Smutniak è una regista teatrale chiamata ad allestire uno spettacolo ispirato ai Vangeli. Ma nessuno vuole il ruolo del traditore. "Capisco il senso della religione come risposta alle grandi domande della vita, anche se penso che sia assurdo che qualcuno si alzi la mattina e si metta a parlare in nome di Dio". Musiche dei Marlene Kuntz e Cecco Signa

Nico Cirasola: la focaccia che mangiò l’hamburger

"Qualche anno fa una piccola panetteria pugliese di Altamura vinse la sfida con il gigante McDonald's che fu costretto a chiudere il locale da poco aperto. A questa storia è ispirato Focaccia Blues", dice il regista. Il film glocal, a basso costo, è prodotto da Bunker Lab di Alessandro Contessa e, dopo l'anteprima al Festival del cinema europeo di Lecce, esce il 17 aprile. Cast pugliese doc, a cominciare dagli abitanti di Altamura, con la partecipazione amichevole di Renzo Arbore, Lino Banfi e Nichi Vendola

Roberto Faenza: “Le scene di sesso? Come un’endoscopia”

Guerrilla marketing per Il caso dell'infedele Klara, che arriva in sala in 300 copie anticipato dalle immagini di Laura Chiatti e Claudio Santamaria nudi circolate in internet. Per il regista torinese di Prendimi l'anima ecco un nuovo capitolo di una ricerca sulle passioni e le ossessioni amorose, stavolta ispirata al romanzo di un autore ceco. E Faenza rivela: "Praga è la città più erotica d'Europa, da Kafka ai sexy shop"

Enzo Monteleone: angeli della casa e figlie in carriera

Due generazioni di donne, di ieri e oggi, a confronto in Due partite. Il regista porta sul grande schermo l'omonima commedia scritta e diretta a teatro da Cristina Comencini, ritratto tragicomico dell'universo femminile. Monteleone: "Tra le madri degli anni '60 e le loro figlie i mutamenti sono stati evidenti, resta però tra i problemi di fondo il rapporto con la maternità". Nei cinema dal 6 marzo in 200 copie con 01 Distribution

Costantin Costa-Gavras: “Il mio Candide attraverso l’Europa”

Il regista greco-francese parla di Verso l'Eden, la favola sull'emigrazione in cui Riccardo Scamarcio affronta una serie di avventure per raggiungere Parigi dal Mar Egeo. "L'ho scelto dopo averlo visto in Mio fratello è figlio unico, è un attore bravissimo, capace di recitare con gli occhi dall'inizio alla fine, quasi senza parlare". E sull'atteggiamento dei governi europei: "La società civile può spingere i politici a cambiare". In Italia il film uscirà il 6 marzo con Medusa, che l'ha coprodotto, a Berlino chiude ufficialmente il festival

Riccardo Scamarcio: da Costa-Gavras a “La Prima Linea”

L'attore è protagonista di Verso l'Eden, film che ha chiuso il Festival di Berlino, nel ruolo dell'emigrante Elias. "Costa-Gavras si concentra sulla relazione tra due persone, uno straniero e un occidentale, per responsabilizzare il singolo e allontanarsi dalle semplificazioni televisive". E sul suo prossimo progetto, sul terrorista Sergio Segio: "E' un film che può aiutare a capire meglio come sono andate le cose, affronta la psicologia di un personaggio molto complesso". In sala con Medusa dal 6 marzo

Steve Martin: “Lo giuro, mi ha chiamato il Papa”

L'attore texano è nelle sale dal 6 marzo con La Pantera Rosa 2, film in cui rivive ancora una volta la goffaggine dell' Ispettore Clouseau, che Steve Martin paragona all'Amleto di Shakespeare. "Peter Sellers ha inventato il personaggio, ma ora anche altri possono provare a interpretarlo". E sulla parodia del Vaticano: "Sono abituati a vedere gente vestita da suora e da prete nei film, e di sicuro la Chiesa cattolica durerà più a lungo"