Tra le acquisizioni I Wonder Pictures al Marchè du Film, The Student (Un Certain Regard), All these Sleepless Nights, le folli notti insonni dei giovani di Varsavia, e il nuovo cyber doc del premio Oscar Alex Gibney, Zero Days
Il regista racconterà la storia d'amore tra l'attrice Anne Wiazemsky e Jean Luc Godard da lei conosciuto sul set de La cinese per poi diventare moglie e interprete dei suoi film
Al regista britannico la seconda Palma d'oro, dopo quella vinta per Il vento che accarezza l'erba. Miglior attrice Jaclyn Jose per Ma' Rosa di Brillante Mendoza e Miglior Attore Shahab Hosseini per The Salesman di Asghar Farhadi, che vince anche il premio per la miglior sceneggiatura. Miglior Regia ex aequo a Cristian Mungiu e Olivier Assayas. A Xavier Dolan il Grand Prix per Juste la fin du monde
Cinque premi sono stati raccolti a Cannes dal Torino Film Lab (Tfl), il laboratorio internazionale di sostegno al cinema emergente che portava al festival sette lungometraggi nati col il suo sostegno
A Cannes, quest'anno, si è parlato molto di parità di paghe per le donne. E tra l'altro è stato presentato il progetto mondiale We do it together, nato dalla produttrice italiana Chiara Tilesi e che vanta al suo interno nomi importanti, da Valeria Golino a Jessica Chastain, da Juliette Binoche a Freida Pinto. “Abbiamo bisogno di storie che raccontino le donne, scritte, prodotte e dirette da donne. Con questo non vogliamo escludere gli uomini, ma spostare lo sguardo sull’universo femminile. Iniziamo con progetti concreti, perché tutti i discorsi del mondo non colmeranno il “gender and pay gap”
L'attore ha iniziato a girare ad Oxford The Mummy, un nuovo action-fantasy diretto da Alex Kurtzman di cui è protagonista con Annabelle Wallis e Russell Crowe
Il premio della critica internazionale è andato al film della tedesca Maren Ade per il concorso, mentre per la sezione Un Certain Regard a Dogs di Bogdan Mirica. Il Premio della giuria ecumenica è andato a Xavier Dolan per il film Juste la fin du monde, menzioni a American Honey di Andrea Arnold e I, Daniel Blake di Ken Loach. Premio "L'oeil d'or" al figlio di Glauber Rocha per il suo documentario sul Cinema Novo
La giuria di Un Certain Regard, capitanata dall'attrice franco-austriaca Marthe Keller, ha consegnato i premi del secondo concorso di Cannes. Un verdetto a sorpresa con il primo premio andato al finlandese The happiest day in the life of Olli Maki di Juho Kuosmanen. Un film in bianco e nero, che ha ricevuto tra l'altro il sostegno del TorinoFilmLab, sulla figura, realmente esistita, di un peso piuma che all'inizio degli anni '60 ha sfidato il campione del mondo americano, preferendo la tranquilla vita di fornaio di provincia alla competizione sportiva
Il cineasta iraniano è tornato a girare a Teheran, dopo la parentesi europea, e con The Salesman ha realizzato un'opera di grande spessore sull'Iran contemporaneo, con riferimenti al celebre testo di Arthur Miller Morte di un commesso viaggiatore. La storia è quella di un marito che reagisce all'aggressione subita da sua moglie cercando di rintracciare lo sconosciuto che l'ha oltraggiata. "C'è un parallelo con gli atti di terrorismo, perché i terroristi sono convinti di fare qualcosa di buono e giustificano i propri atti. E' difficile resistere alla violenza che si basa su convinzioni ideologiche e questa storia è anche una reazione alla situazione del mondo attuale"
Nel film di Paul Verhoeven (regista olandese con un passato solido sia nel cinema autoriale che in quello commerciale) tratto dal romanzo di Philippe Djian, Isabelle Huppert interpreta una manager di una casa produttrice di videogiochi dal carattere duro che conduce una vista sentimentale movimentata. Dopo che uno sconosciuto la violenta, la donna avvia un'indagine per scoprire il responsabile. Una pellicola che mescola thriller e commedia nera vista in concorso al Festival di Cannes
L'opera prima della giovane regista afgana Shahrbanoo Sadat ha vinto il Premio Sicae della Quinzaine des Réalisteurs. Il Label Europa Cinemas è stato attribuito a Mercenaire di Sacha Wolff. Nessuna segnalazione per gli italiani
La giuria presieduta da Valérie Donzelli ha assegnato al road movie attraverso l'Atlante marocchino firmato da Olivier Laxe il Grand Prix Nespresso della 55/a edizione della sezione collaterale. Il Prix Révélation France 4 è andato al turco Albüm (Album di famiglia) di Mehmet Can Mertoğlu, che traccia un ritratto del suo Paese pieno di humour nero grazie alla storia di una coppia sterile
Naomi Kawase ha annunciato i premi della 19ma edizione della Cinéfondation, il concorso riservato ai saggi di diploma delle scuole di cinema. Il primo premio è andato ad Anna di Or Sinai (The Sam Spiegel Film & TV School, Israele). Tra i 18 concorrenti, selezionati tra 2.350 candidati, c'era anche una regista italiana, la ventisettenne triestina Laura Samani, allieva del Centro Sperimentale di Cinematografia. Che sta già lavorando al suo primo lungometraggio
Sulla Croisette non c’è solo cinema e gossip. Il festival di Cannes comprende anche nei sotterranei del Palais il cuore pulsante del Marché, dove si fondano le basi per l’industria dell’immediato futuro, alla ricerca della medicina per uscire dalla crisi. Poche le garanzie delle cinematografie europee esclusa quella francese, e anche l’Italia ci va piano, contando soprattutto sull’appoggio della tv e puntando alla distribuzione
Un divo americano molto impegnato, una coppia scoppiata e un film che non sai bene perché sia in concorso sono gli ingredienti di The Last Face, la quinta regia di Sean Penn. Tanti flash dei fotografi per l'attore-regista apparso torvo in volto in conferenza stampa, non sappiamo se a causa dei fischi che hanno accolto il film alla proiezione per la stampa oppure per la vicinanza forzata con Charlize Theron, che l'anno scorso era qui a Cannes mano nella mano con lui e quest'anno non ha voluto neppure una foto insieme. E sulle critiche negative e i fischi, l'attore regista è lapidario: "Ho fatto il mio film e non ho niente da aggiungere"
Ha deluso parzialmente le aspettative dei critici The Neon Demon di Nicolas Winding Refn, presentato sulla Croisette dallo stesso regista e dalla protagonista Elle Fanning. E’ un film per palati forti, con derive splatter ancora più accentuate che in passato ma anche con un concetto inquietante e intrigante alla base: che mondo orribile sarebbe quello in cui tutto si basa sulla bellezza? Con scene di cannibalismo e necrofilia, Refn si libera dal fardello dell’autorialità che gli è stato attribuito dopo il successo di Drive e torna a fare ‘genere’. Per lui il film è la storia di una innocente ragazza di provincia che si fa strada nell’orrendo mondo dell’alta moda, una fiaba dark
Parthénos distribuirà in Italia due film accolti con grande entusiasmo dalla stampa internazionale al Festival di Cannes: il romeno Sieranevada di Cristi Puiu (concorso) e l'israeliano One Week and a Day di Asaph Polonsky (Semaine de la Critique)
Uscito in sala in Italia il 12 maggio, ottenendo un incasso deludente, Pericle il nero di Stefano Mordini passa a Un Certain Regard. "Il film non è partito bene - si difende il protagonista Riccardo Scamarcio, incontrando i giornalisti all'Italian Pavilion - nessuno sa in Italia che è uscito. Qui a Cannes invece mi sembra che ci sia interesse e curiosità". Ispirato al romanzo omonimo di Giuseppe Ferrandino, è prodotto dall'attore con la Buena Onda. Scamarcio è stato ospite di Maite e Paolo Bulgari, sullo yacht 'Magari'
"Una storia che ci riguarda da vicino, come popolo, ma che è anche universale, perché ha a che fare con la responsabilità e l'onestà, la corruzione grande e piccola". Cristian Mungiu parla di Un padre, una figlia, il suo film, coprodotto dai Fratelli Dardenne, in sala dal 30 agosto con la BIM. "Spero che Un padre, una figlia non sia solo un film sulla Romania, ma sui dilemmi morali delle persone ovunque vivano, insomma sulla natura umana. Ma è vero, da noi abbiamo lottato tanto per cambiare la società dopo la caduta di Ceausescu, e avevamo speranze che non si sono realizzate"
Jerry Calà, Umberto Smaila, Franco Oppini e Nini Salerno protagonisti della commedia 2016 Odissea nell’ospizio, storia di quattro amici ospiti di una casa di cura per anziani
L'attrice francese apparirà in tre film attualmente in post produzione: il biopic The Odyssey di Jérôme Salle, Eternité di Tran Anh Hung e Ouvert la nuit di Edouard Baer
Il regista girando a Berlino Submergence, dall'omonimo romanzo di J.M. Ledgard, con James McAvoy e Alicia Vikander protagonisti tra Germania, Francia, Spagna e Africa