Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
A Roberto Saviano, Maurizio Braucci e Claudio Giovannesi va il premio per la sceneggiatura de La paranza dei bambini. Orso d'oro alla fuga dall'identità israeliana del regista Nadav Lapid Synonyms. A Ozon l'Orso d'Argento per Grace à Dieu
L'attore Raoul Bova, accompagnato dalla moglie Rocío Muñoz Morales, e la star Sandra Milo hanno ricevuto il premio Bacco che viene assegnato ogni anno dai critici e inviati italiani presenti alla Berlinale durante una serata di gala
“Il cielo sopra Berlino oggi è azzurro e c’è il sole – annuncia Dieter Kosslick, direttore uscente della Berlinale, in apertura della cerimonia di consegna dei premi indipendenti del festival – c’è una ragione, ed è una ragione triste: è morto Bruno Ganz”. A uscire particolarmente vittorioso è il film macedone God Exists, Her Name is Petrunya di Teona Strugar Mitevskas, che porta a casa sia il premio della giuria ecumenica che il Guild Film Prize
Dafne di Federico Bondi, che sarà distribuito da Istituto Luce Cinecittà, ha vinto il Premio FIPRESCI della 69esima Berlinale, assegnato dalla Federazione internazionale della stampa. "Volevamo fare un film politico e civile", spiega il regista a Cinecittà News
Star internazionale del cinema brasiliano con titoli come Tropa de Elite - Gli squadroni della morte e la celebre serie Netflix Narcos, l'attore 42enne debutta nella regia con la biografia del rivoluzionario Carlos Marighella, che lottò contro la dittatura militare negli anni '60 e venne ucciso in un agguato nel 1969
Sia Anica che Film Fund & Commission di IDM Alto Adige, una delle molte film commission presenti allo European Film Market, hanno trovato uno spazio adeguato agli incontri con partner internazionali nel nuovo stand del cinema italiano realizzato da Luce Cinecittà
Sono ben due i film musicali che allietano l’ultima giornata di proiezioni della 69ma edizione della Berlinale. Il primo, in concorso, è Amazing Grace, film concerto girato da Sydney Pollack (che porta però la firma del produttore Alan Elliot, per scelta del regista), su una storica esibizione di Aretha Franklin che fino ad oggi non ha potuto vedere la luce a causa di problemi tecnici. Il secondo, per Berlinale Special Gala, è il docu film Toten Hosen - Weil du nur einmal lebst, di Cordula Kablitz-Post vor (con il supporto dell’esperto di immagini onstage Paul Dugdale), che racconta il tour 2018 della seminale punk band di Dusseldorf
Orso alla carriera per l'attrice britannica, diventata un'icona internazionale grazie al film di Liliana Cavani che nel 1974 fece scandalo e scosse le coscienze. E la regista italiana, intervistata sul red carpet, anticipa: "Vorrei tornare a girare con Rampling"
So long, my son (Di jiu tian chang) di Wang Xiaoshuai racconta in tre ore intense trent'anni di saga familiare e di storia della Cina tra gli anni '80 e i '90, con la rivoluzione culturale e la crescita rapida del capitalismo. “Dopo la rivoluzione culturale – dice il regista – la tendenza è stata per molti quella di non pensare più al passato ma di dimenticare tutto e andare avanti sotto tutti gli aspetti, da quello economico a quello ideologico. Ma non si può fare a meno delle lezioni del passato"
Yoav è un ragazzo israeliano fuggito in Francia per dimenticare il suo passato, il che significa anche dimenticare la propria identità. Decide di farlo a partire dal linguaggio. E' autobiografico Synonymes, il film di Nadav Lapid in concorso alla Berlinale
Con la spettacolare mostra fotografica “Zwischen den Filmen / Between the Films”, allestita su due piani al Deutsches Filmmuseum di Potsdamer Platz, la Berlinale celebra i suoi 69 anni di attività. Tanti gli italiani tra i personaggi immortalati
La cineasta franco-belga, novantenne, maestra di cinema e di idee, ha ricevuto la Berlinale Kamera e ha presentato in anteprima il documentario Varda par Agnès, una travolgente masterclass sul suo lavoro di regista e artista visiva. "Sono stata e sono una femminista gioiosa"
Ci sono voluti dieci anni per portare al cinema la storia vera di Elisa Sanchez Loriga e Marcela Gracia Ibeas, le prime donne a sposarsi nella Spagna del 1901 subendo poi gravissime persecuzioni. Ora il film, Elisa y Marcela, è in concorso a Berlino. Non senza polemiche legate alla produzione Netflix
E’ stato presentato nel corso del panel ‘Drama - No Borders ‘ organizzato dall’EFM – European Film Market il nuovo lavoro di Gianluca Maria Tavarelli. Si tratta di un adattamento per l’Italia della serie tv inglese Liar, intitolato Non mentire, che andrà in onda in 6 episodi da 50 minuti su Canale 5 a partire dal 7 febbraio. Protagonisti sono Alessandro Preziosi e Greta Scarano
Il docufilm di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier e Edward Burtynsky, narrato da Alicia Vikander, fa parte della mostra Antropocene che sarà allestita dal 15 maggio alla Fondazione MAST di Bologna. Anteprima a Berlinale Special
L'attrice è protagonista del film L'adieu à la nuit di André Téchiné, fuori concorso alla Berlinale. Interpreta una donna solare e amante della natura che scopre improvvisamente che suo nipote milita in un gruppo di jihadisti. "E' una donna che cerca di comprendere senza giudicare - dice l'attrice del suo personaggio - ma anche capace di rabbia di fronta alla bugia del nipote"
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi distribuito dalla VISION Distribution dal 13 febbraio, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI
Debutta alla Berlinale, in concorso, l'atteso film di Claudio Giovannesi tratto da romanzo di Roberto Saviano, dal 13 febbraio in sala con Vision Distribution. Spiega il regista: "Potevo fare un film diverso, voyeuristico, ma io volevo raccontare del crimine l’innocenza, lavorare sul binomio tra gioco e guerra"
Ottimo riscontro allo European Film Market per La paranza dei bambini (titolo internazionale Piranhas) venduto da Elle Driver in numerosi territori europei ed extraeuropei
Il film in concorso Ich war zuhause, aber della tedesca Angela Schanelec racconta, con uno stile asciutto, naturalistico e decostruito, il percorso di esaurimento nervoso - con accenni di ricostruzione - di Astrid, donna e madre single che deve affrontare eventi traumatici come la scomparsa del figlio riapparso dopo alcuni giorni senza alcuna spiegazione