Dal 25 novembre al 1° dicembre si terrà la XV edizione del Rome Independent Film Festival – RIFF, ai Cinema Savoy ed Europa e alla Biblioteca Europea di Roma, dove saranno protagonisti 110 titoli tra film e documentari “indipendenti” provenienti da 24 paesi di cui 15 in anteprima mondiale e 10 in anteprima europea. Novità di questa edizione il Focus LGBTQ – che comprende otto titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi di opere pluripremiate da festival internazionali legati all’identità di genere. Nel corso del festival, diretto da Fabrizio Ferrari, verrà dato ampio spazio ai lungometraggi italiani, in collaborazione con CINEDEAF, alcuni titoli verranno sottotitolati per i sordomuti. Per questa edizione la sezione fuori concorso vedrà protagoniste Usa, Spagna, Croazia e Bosnia Erzegovina tra cui la rassegna Focus USA che comprende i film Awol di Deb Shoval, The truth about lies di Phil Allocco, Wildlike di Frank Hall Green.
La rassegna su Caligari dal titolo Il Cinema Narrativo di Claudio Caligari che comprende i suoi tre film (Amore tossico, L’odore della notte, Non essere cattivo) e per il ventennale della fine della guerra in Bosnia la Rassegna su Sarajevo – Storie di un assedio – che propone quattro lavori di Giancarlo Bocchi. Da seguire la mastercalss di Phedon Papamichael, celebre direttore della fotografia americano nominato agli Oscar per il film Nebraska. Inoltre tra i momenti divertenti del RIFF va segnalato come dalla collaborazione con il Kinookus Food Film Festival, che si svolge ogni anno a settembre nel paese di Ston, famoso per l’eccellente offerta gastronomica, è nata l’idea di presentare proprio al RIFF un kino-ristorante, ovvero una proiezione con la possibilità per gli spettatori di assaggiare dal vivo i piatti e le bevande che compaiono sullo schermo.
Altro momento importante è la rassegna spagnola Alficion dal titolo Nuevas Cinefilias – Il Cinema autoriale spagnolo in collaborazione con l’Istituto Cervantes che comprende 4 titoli: Hermosa Juventud di Jaime Rosales, La Mosquitera di Agustì Vila, Stella cadente di Lluís Miñarro e Ártico di Gabriel Velázquez. Ci sarà anche quest’anno Cinemainsegna, progetto che periodicamente coinvolge una scuola alla proiezione di un lungometraggio seguito dal dibattito con il regista.
Giurati di questa XV edizione del RIFF saranno: il giornalista italiano Giovanni Anversa e il collega finlandese Jouni Kantola, gli attori Riccardo De Filippis, Stefano Fregni, il presidente della FICE Domenico Dinoia, l’operatrice culturale spagnola María del Carmen Hinojosa, l’attrice colombiana Juana Jimenez, la distributrice di NewGold Serena Lastrucci, lo sceneggiatore e regista Francesco Ranieri Martinotti, il regista spagnolo Gabriel Velázquez, la giornalista e produttrice americana Megan Williams e la fondatrice di Wanted Cinema Anastasia Plazzotta.
Il festival RIFF Awards è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, ha il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale in collaborazione con SIAE ed è inserito nell’edizione 2016 dei Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città: “Roma, una Cultura Capitale” e registra ogni anno crescenti apprezzamenti, di pubblico e critica, per la qualità delle opere selezionate.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis