Trentuno persone, italiane e provenienti da varie nazioni europee, sono state sottoposte in serata al tampone anti Covid su disposizione dell’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno. L’allarme è scattato quando fra i partecipanti al Festival Cinema d’Amare in corso nel capoluogo piceno, una persona ha accusato sintomi potenzialmente riconducibili al coronavirus, febbre e difficoltà a percepire odori. Prudenzialmente sono stati contattati tutti i partecipanti alla kermesse cinematografica e sottoposti al tampone. Si attendono i risultati entro domani mattina. Nel frattempo tutti si trovano in una struttura ricettiva controllata con discrezione.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio