Un’aviatrice fiera e combattiva, donna coreana moderna, come disegnata dalla penna di un fumettista steampunk, pronta ad affrontare il futuro, giungla tecnologica dal rischio distopico per plasmare il mondo secondo nuovi bisogni, tradizioni e senso dell’etica. È lei la protagonista del manifesto della 21ma edizione del Florence Korea Film Fest, il più importante festival italiano dedicato al meglio della cinematografia sudcoreana, in programma a Firenze dal 30 marzo al 7 aprile. L’immagine simbolo del festival del 2023 accompagnerà gli spettatori in un’edizione ricca di grande cinema coreano, con ospiti d’eccellenza e quattro diverse masterclass.
Atteso a Firenze tra il cinema La Compagnia e vari luoghi della città, il Florence Korea Film Fest porterà anche quest’anno nel capoluogo toscano film in anteprima nazionale, super ospiti internazionali (come il regista Bong Joon-ho e l’attore Park Hae-il), e ancora mostre, approfondimenti e masterclass dedicate al grande pubblico di appassionati.
La locandina è firmata dal fotografo Giovanni Corti, ideata insieme al direttore artistico Riccardo Gelli. L’immagine vuole ribadire e porre l’attenzione sul ruolo centrale della donna, della figura femminile, nella società e nel cinema sudcoreano. Il festival continua così a seguire questo filo rosso di primaria importanza, annunciando tra gli ospiti la regista Yim Soon-rye, una delle autrici di spicco della storia del cinema coreano. La regista sarà al centro della sezione K-Woman, dedicata alle registe coreane, tra le novità del programma 2023 del festival. Nota soprattutto per aver realizzato film incentrati sull’analisi della società, in particolare sull’emancipazione femminile e sulle donne nel cinema (ricordiamo Forever the Moment del 2008, resoconto romanzato della squadra di pallamano femminile della Corea del Sud alle Olimpiadi estive del 2004), Yim Soon-rye sarà a Firenze per presentare in sala il suo ultimo lavoro, The Point Men: thriller d’azione basato sulla storia vera di 23 missionari sudcoreani catturati e tenuti in ostaggio in Afghanistan nel 2007. Ancora, il 4 aprile sarà protagonista di una masterclass dal titolo “K-Women – Generazioni di Registe Coreane a Confronto” con Jung Joo-ri (July Jung) giovane regista coreana, presente anche lei al festival con il suo film “Next Sohee”, presentato al festival di Cannes nel 2022.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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