Tra le iniziative promosse da Locarno Pro, First Look si propone come un trampolino di lancio per i film del futuro, opere in essere, ma non ancora realizzate e quest’anno si concentrerà sulla Serbia. Grazie alla collaborazione con il Film Center Serbia, First Look selezionerà dai 5 a 7 film in fase di post-produzione. I produttori dei progetti selezionati parteciperanno al Locarno Film Festival, dal 7 al 17 agosto, e avranno modo di presentare le loro opere ai professionisti del settore durante le giornate cuore di Locarno Pro, dal 9 all’11 agosto. I film saranno proiettati per un pubblico di venditori, compratori, programmatori e rappresentanti dei fondi di sostegno alla post-produzione al fine di promuoverne il completamento, la vendita e la carriera festivaliera.
Il Film Center Serbia raccoglierà le iscrizioni fino al 31 maggio e i progetti selezionati dal team del Locarno Film Festival saranno annunciati nell’ultima settimana di luglio. Una giuria composta di direttori e programmatori di festival internazionali assegnerà i First Look Award, ovvero servizi per la finalizzazione del film in fase di post-produzione del valore di 65’000 € offerti da Cinelab Bucharest, il premio Le Film Français, che consiste in servizi pubblicitari del valore di 5’600 € e il premio offerto da Kaiju Cinema D/ffusion del valore di 5’000 €, per la realizzazione del design di un poster internazionale.
Yuri Ancarani, Rong Guang Rong e Samira Guadagnolo presenti al Festival di Locarno con: San Vittore, Lengmo weiyang lengmo e Incompiuta, tre film indipendenti italiani che guardano al cinema con stili e approcci diversi.
L'edizione numero 72 del Festival di Locarno si conclude con il Pardo d'oro a Pedro Costa per Vitalina Varela. Quattro premi (tra cui una menzione speciale per la giuria) anche a Maternal di Maura Delpero, unico film italiano del Concorso Internazionale
L'horror di Roberto De Feo presentato in Piazza Grande, al Festival di Locarno, nella sezione Crazy Midnight. Interpreti principali sono Francesca Cavallin e il giovanissimo Justin Alexander Korovkin. “Volevo fare un horror classico - sottolinea il regista - qualcosa che si distinguesse dai prodotti americani che stanno uscendo negli ultimi tempi..."
Daniela Persico, la selezionatrice italiana del festival, racconta le tante attività attraverso le quali la manifestazione svizzera sostiene il cinema indipendente e i giovani professionisti di tutto il mondo