Oltre al premio, già annunciato, a Claude Lelouch sono tanti i riconoscimenti assegnati dalla IV edizione del Filming Italy Best Movie Award che si terrà domenica 4 settembre, alle ore 21, presso la Sala degli Stucchi dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia. Il Premio viene realizzato durante la 79esima Mostra su iniziativa di Tiziana Rocca, direttore generale e artistico di Filming Italy Award, e Vito Sinopoli, amministratore unico di Duesse Communication e presidente onorario del Premio. Il Filming Italy Best Movie Award gode del patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo del Mic, di Anec, di Anica, del Centro Sperimentale di Cinematografia e di 100Autori, in collaborazione con Cinecittà.
La madrina di questa nuova edizione è l’attrice Ilenia Pastorelli. Ecco tutti i vincitori delle varie categorie: a Guillermo del Toro, a Jack Dylan Grazer e alla star spagnola Najwa Nimri il Filming Italy Best Movie International Award; a Paolo Sorrentino il premio come miglior film per È stata la mano di Dio; a Natasha Lyonne il Filming Italy Best Movie Women Power Award; a Giovanna Mezzogiorno il Filming Italy Best Movie Premio alla Carriera; ad Anna Foglietta il premio menzione speciale per il suo ruolo in Alfredino – Una storia italiana; a Drusilla Foer il premio come personaggio Tv dell’anno; a Carolina Crescentini il premio come miglior attrice per il terzo capitolo di C’era una volta il crimine; a Laura Chiatti il premio come miglior attrice in un film drammatico per Ero in guerra ma non lo sapevo; a Claudio Bisio il premio come miglior attore dell’anno; a Raoul Bova il Filming Italy Best Movie Achievement Award; a Serena Autieri il premio menzione speciale “Donne del cinema italiano” per il film Con tutto il cuore; a Caterina Caselli il premio per il miglior docu-film Caterina Caselli – Una vita, cento vite; a Gabriele Mainetti il premio per la miglior regia per Freaks Out; ad Elio Germano il premio menzione speciale per il suo ruolo in America Latina; a Mariano Di Vaio il premio speciale Social Media Storytelling; a Claudio Santamaria il premio come miglior attore protagonista per Freaks Out; a Giancarlo Commare il premio Young Generation per Maschile Singolare; ad Alessandro Siani il premio per la miglior regia per Chi ha incastrato Babbo Natale?; ad Aurora Giovinazzo il Filming Italy Best Movie Young Award per il suo ruolo in Freaks Out; a Paola Minaccioni il premio come miglior attrice non protagonista per la serie Le fate ignoranti; a Massimiliano Bruno il premio menzione speciale per la sceneggiatura del terzo capitolo di C’era una volta il crimine; a Salvatore Esposito il premio menzione speciale per il suo ruolo in La cena perfetta; a Federica Pellegrini il Filming Italy Best Movie Sport Award per il documentario Underwater; all’attrice francese Anne Parillaud il Filming Italy Best Movie European Award; ad Adriano Panatta il premio speciale per il docu-film Una squadra; al docufilm Ennio di Giuseppe Tornatore il premio per la miglior regia, a ritirare il premio Andrea Morricone; a Marina Cicogna il premio menzione speciale per il documentario Marina Cicogna – La vita e tutto il resto, in occasione dei 90 anni della Mostra di Venezia; a Francesca Chillemi il premio come miglior attrice protagonista per la serie Che Dio ci aiuti; a Simona Tabasco il premio menzione speciale nella categoria Young Generation per la serie di Netflix Luna Park; a Rosabell Laurenti Sellers il Filming Italy Best Movie Award in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia per la categoria Giovani Talenti; al Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il Filming Italy Best Movie Humanitarian Award.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi