Film e serie da vedere il 5 agosto in tv

L’episodio finale della seconda stagione di House of the Dragon, il fantascientifico 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, il film sentimentale Come un uragano, Il portiere di notte di Liliana Cavani, la commedia con Totò e Peppino Arrangiatevi. Ecco cosa vedere stasera in tv.

House of the Dragon-Finale di stagione

Su Sky Atlantic, e in streaming su Now, c’è l’ottavo e ultimo episodio della seconda stagione di House of the Dragon, il prequel de Il trono di spade, ambientata 200 anni prima della serie originale. Ne Il nostro annientamento, questo il titolo dell’episodio, prende piede una nuova battaglia tra la fazione dei neri, guidata dalla Regina Rhaenyra Targaryen, e la fazione dei verdi, ora capitanata dallo spietato principe reggente Aemond. 

2001: Odissea nello spazio

Il dottor Bowman viene inviato nello spazio con altri astronauti a studiare un monolite nero. Durante il viaggio, HAL, il computer di bordo dell’astronave, comincia a disobbedire agli ordini. Stanley Kubrick ipotizza una resa dei conti tra uomo e macchina in 2001: Odissea nello spazio, con Keir Dullea, Gary Lockwood e William Sylvester. Su Iris (canale 22) alle 21.10.

Come un uragano

Richard Gere e Diane Lane sono i protagonisti del film sentimentale Come un uragano, in programma su Rete 4 alle 21.25. Paul e Adrienne, ritrovatisi su un’isoletta del Nord Carolina, vengono colpiti da un uragano. La vicinanza fa riscoprire loro sentimenti ed emozioni che pensavano di aver sepolto.

Il portiere di notte

Un ex ufficiale nazista lavora come portiere di notte in un albergo di Vienna. L’orrore riemerge quando incontra nuovamente un’ex deportata ebrea. Su Rai Movie (canale 24) all’1.30 c’è Il portiere di notte di Liliana Cavani, con protagonista Charlotte Rampling, al fianco di Dirk Bogarde e Philippe Leroy.

Arrangiatevi

Mauro Bolognini dirige Totò e Peppino De Filippo nella commedia del 1959 Arrangiatevi, in onda su Cine34 alle 23.20. Al termine della guerra, a causa della crisi degli alloggi, il callista Peppino Armentano, insieme alla famiglia, composta da moglie, suocero e quattro figli, è costretto a dividere l’appartamento con dei profughi istriani.