La solitudine, la paura, il dolore di un padre che accudisce da solo, in un ospedale di Milano, lontano da casa e dalla famiglia, il figlio più piccolo, 2 anni, malato di cancro al cervello: c’è tutto questo, ma nulla viene mostrato, nel film I corpi estranei di Mirko Locatelli, nelle sale dal prossimo 3 aprile dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Roma. Protagonista è Filippo Timi, che riflette: “Se affronti un tema del genere è impossibile e moralmente ingiusto rappresentarlo: se apri la porta a questo dolore cade il mondo, si rovescia il Paradiso”. Con un tema così forte e delicato insieme, “era facile lo scivolone patetico – spiega il regista – per questo abbiamo lavorato sul trattenere”. Tutto, nel film, concorre alla compressione dell’emozione: dai luoghi, che sono quelli dell’attesa, dalla sala d’aspetto dell’ospedale al parcheggio, dai corridoi all’auto in prestito, alla musica, con la colonna sonora curata dai Baustelle che è quasi invisibile.
In occasione della Giornata della Memoria, Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures porta in sala il capolavoro di De Sica in un'esclusiva versione 4K
Caméra d'or al Festival di Cannes come migliore opera prima, arriva in sala il 1° gennaio con Movies Inspired Armand del norvegese Halfdan Ullmann Tøndel
L'attore e il regista tornano a collaborare oltre 40 anni dopo American Gigolò in Oh, Canada - I tradimenti, in arrivo nelle sale dal 16 gennaio
Eros Puglielli dirige la commedia a tema natalizio. Al cinema dal 23 Dicembre con Medusa Film