Le operatrici e gli operatori della FICC-Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, riunitisi a Cagliari 10/12 marzo in occasione dei 70 anni della sua costituzione congiuntamente con una delegazione IFFS-International Federation Film of Societies (27 paesi dei diversi continenti), hanno analizzato “le criticità della nuova legge sul cinema e audiovisivo in cui ai fini di una più razionale ed efficace distribuzione degli incentivi e dei contributi statali nelle attività di promozione cinematografica e audiovisiva non si riconosce alle Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica il ruolo storico e presente di rappresentanti del pubblico e di specifici soggetti nell’attività primaria di formazione del pubblico, da sempre impegnate nella valorizzazione sul piano artistico culturale ed estetico del patrimonio cinematografico italiano e del nuovo cinema”.
A conclusione dell’incontro, prosegue il comunicato della FICC, “le operatrici e gli operatori culturali della FICC con i rappresentanti della IFFS sottolineano l’inadeguatezza dell’attuale ‘Disciplina del cinema e dell’audiovisivo’ rispetto alla formazione, alla ricerca e alla crescita della coscienza critica del pubblico e alle azioni inclusive e di coesione sociale svolte da 70 anni dalla rete dei Circoli del Cinema della FICC. Si auspica che nella fase di scrittura dei decreti attuativi si intervenga concretamente per limitare i danni e colmare le lacune della nuova legge”.
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