Italia in the World è il primo Festival del docufilm italiano nel mondo.
Nell’edizione 2020 la manifestazione renderà omaggio alla forza e all’impegno italiano contro la pandemia. Un tributo alla rinascita del Paese con testimonianze, storie e progetti documentate in soli 2 minuti: chi è sopravvissuto, chi ha aiutato gli altri, chi ha avuto il coraggio di convertire la propria attività, l’azienda, la professione. Ma anche progetti per studiare, socializzare e ripartire in modo nuovo.
La partecipazione è gratuita ed aperta a soggetti singoli o in associazione, in Italia e all’estero, per opere inedite della durata di 120 secondi. Le candidature sono aperte fino al 15 giugno, inviando il proprio link video all’indirizzo: globotricolore6@gmail.com.
Si è aperto con il flash mob #IoRientroACasa e con un contest umanitario dedicato alle videotestimonianze del rimpatrio dei connazionali bloccati all’estero durante la pandemia.Organizzato da Italia Women in the World, il Festival ha il patrocinio del Consiglio generale degli italiani all’estero –Ministero degli Affari Esteri e del Comitato Tricolore Italiani nel mondo, Rai e Anica. Oltre ai 50 Enti italianiall’estero, partner dell’iniziativa sono anche gli Istituti Italiani di Cultura, le Camere di Commercio all’Estero, la Federazione Italiana Cuochi, la Federazione ItalianaTrasporti, la Federazione Italiana Sport Equestri e CinecittàWorld, dove il 1 novembre si svolgerà la cerimonia di premiazione del VI trofeo Globo tricolore.
Dal 13 al 17 novembre, con Francesco Costabile, Rosa Palasciano, Silvia Luzi, Luca Bellino, Daniele Gaglianone e Mohamed Jabaly
Premiata la giovane attrice di C’è ancora domani e Il tempo che ci vuole. Tra i protagonisti delle prime giornate l’interprete e il regista di Berlinguer - La grande ambizione, apertura della Festa del Cinema di Roma
Annunciati i vincitori del 65° Festival dei Popoli: Cose che accadono sulla terra di Michele Cinque vince il Concorso Italiano
Un programma articolato in otto sezioni, dal 16 al 24 novembre a Milano. Il film di chiusura è Sulla terra leggeri, l’opera prima di Sara Fgaier distribuita da Luce Cinecittà